La valutazione degli operatori italiani del settore melicolo riguardo alla produzione e alla raccolta del 2006 sono concordi nell’affermare che vi sono meno mele, ma di maggiore qualità. Nell’Europa dei 15 si sono prodotti 6,6 milioni di tonnellate di mele, registrando una diminuzione del 6,5% rispetto al 2005. Più costanti i dati della raccolta dei 10 nuovi Paesi membri, dove la produzione delle mele ha subito un calo solo del 2,7% rispetto all’anno scorso. Nonostante i dati quantitativi siano poco incoraggianti, rimane nel settore un ottimismo diffuso per la migliore qualità riscontrata nel prodotto. L’articolo "Quale marketing per le mele" è su Largo Consumo 11/06. Elenco dei Citati nell’articolo. Per approfondimenti digita: "Specialista in catena" . Se non sei abbonato, richiedi copia del fascicolo.
Vino: la produzione dovrebbe toccare circa i 51,5 mln di ettolitri. Il 2006 si preannuncia come un’annata storica anche qualitativamente.
Questa del 2006 sarà un’ottima vendemmia dal punto di vista qualitativo, con punte di eccellenza in alcune regioni, e dal punto di vista quantitativo con un incremento nell’ordine dell’1-2%. Secondo l’organizzazione nazionale di categoria dei tecnici del settore vitivinicolo la produzione di vino dovrebbe toccare i 51 milioni e mezzo di ettolitri. L’articolo "Vendemmia con il botto" è su Largo Consumo 11/06. Case History: Tavola rotonda al Salone del vino. Elenco dei Citati nell’articolo. Percorso di lettura correlato: Vino. Se non sei abbonato, richiedi copia del fascicolo.
Orticoltura: in Lombardia occupa l’1,7% della superficie agricola, ma rende 2,6 volte tanto. Serve però un maggior coordinamento tra produttori e fare sperimentazione.
In Lombardia le colture orticole occupano l’1,7% della superficie agricola utilizzata, ma contribuiscono alla plv agricola per il 4,5%. Pertanto la Regione ha avviato, a partire dal 1999, un progetto di ricerca nel settore per venire incontro alle esigenze dei produttori in merito alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento degli standard qualitativi e all’organizzazione dell’offerta. Le parole d’ordine sono sperimentazione e coordinamento tra produttori. L’articolo "Alla scoperta dell’orticoltura lombarda" è su Largo Consumo 11/06. Elenco dei Citati nell’articolo. Percorsi di lettura correlati: Orticoltura, Ortofrutta. Se non sei abbonato, richiedi copia del fascicolo.
Agrumi: i consumi nazionali segnano un -6% rispetto al 2004. E la crisi investe anche le esportazioni. Quali le motivazioni della crisi del settore?
Secondo una recente indagine di mercato di Ismea, nel periodo settembre 2004-agosto 2005, i consumi nazionali di agrumi sono risultati di circa 602.000 tonnellate, in calo del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’acquisto medio per famiglia acquirente è risultato di 32,8 kg per un valore di 34,4 euro mentre nel periodo settembre 2003 - agosto 2004 si era registrato un quantitativo di 36,4 kg per un valore di 41,4 euro. Durante l’ultima campagna commerciale, i prezzi al dettaglio delle arance hanno avuto un progressivo calo da ottobre 2005 (1,29 euro/kg) fino a dicembre 2005 e a tutto marzo 2006, stabilizzandosi intorno a 1 euro/kg, con valori leggermente più alti nelle regioni settentrionali rispetto alle regioni centrali e meridionali. L’articolo "Se l’agrume ha un gusto amaro" è su Largo Consumo 11/06. Elenco dei Citati nell’articolo. Percorso di lettura correlato: Ortofrutta. Se non sei abbonato, richiedi copia del fascicolo.
Vino: Uno studio sul consumo di vini di qualità mostra l’affermarsi di nuove tendenze, gusti e stili. Ecco i principali risultati emersi.
Uno studio realizzato dall’Osservatorio marketing del vino della Scuola di direzione aziendale dell’Università Bocconi ha affermato che Milano è il luogo d’elezione per gli estimatori del vino. L’indagine ha evidenziato che i punti di vendita e l’alta ristorazione tendono sempre più alla razionalizzazione delle etichette, a beneficio di vini di ricerca (quelli della piccola cantina) che incuriosiscono il consumatore, oltre che dei vini autoctoni, di marca e classici. L’articolo "Milano da bere" è su Largo Consumo 11/06. Case History: Grande distribuzione e vini di qualità: un matrimonio possibile?. Elenco dei Citati nell’articolo. Percorso di lettura correlato: Vino. Se non sei abbonato, richiedi copia del fascicolo.
Imballaggio: l’80% del feedback del consumatore è costituito dal sentimento. Il design di un prodotto è spesso l’elemento che fa la differenza.
L’80% del feedback del consumatore è costituito dal sentimento: prima viene l’emozione, poi l’analisi del prodotto. Il pack di un prodotto riveste anche un importante ruolo nel fornire informazioni al consumatore in merito al prodotto. E considerando che il 75% delle decisioni di acquisto avviene nel punto di vendita, ci si rende sempre più conto di come il pack faccia la differenza negli acquisti. L’articolo "Messaggi in bottiglia" è su Largo Consumo 11/06. Case History: Acqua Panna, Dal Colle, Momo Levy, Guala Closures, Bella Tavola, Tavola rotonda al Simei 2006. Elenco dei Citati nell’articolo. Per approfondimenti digita: "Il packaging dice la sua", "Il packaging prende la parola". Se non sei abbonato, richiedi copia del fascicolo.
Internet: Diverse le formule di comunicazione possibili. Ma quali sono le formule vincenti e quali invece perdono terreno?
In Italia il mercato della pubblicità on line appare in ritardo rispetto al mercato statunitense e al resto dell’Europa, seppure ci sia in atto una forte crescita. Gli investimenti del primo trimestre 2006 sono in aumento del 47,9% rispetto al corrispondente calo del 2005. Tra gli strumenti più interessanti legati ad Internet c’è il blog, un’opportunità per dialogare con i propri pubblici di riferimento e costruire uno scambio interattivo efficace e soddisfacente. L’articolo "Advertising a fil di rete" è su Largo Consumo 11/06. Case History: Massimo Crotti. Elenco dei Citati nell’articolo. Percorso di lettura correlato: Pubblicità on line. Se non sei abbonato, richiedi copia del fascicolo.
Ortofrutta: tre modelli logistici per il settore: quello italiano, francese e tedesco. Le risposte suggeriscono i margini di miglioramento.
Negli ultimi 5 anni la spesa per l’ortofrutta fresca, a euro costanti, è aumentata del 3,3% annuo rispetto all’1,2% della spesa totale. Partendo da questo ci si domanda quanto della differenza tra i prezzi al produttore e al consumatore è dovuto alla speculazione e quanto alla struttura della filiera. Per rispondere è stato posto un paragone tra il sistema italiano e quelli francesi e tedeschi, che rappresentano due modelli possibili di evoluzione della distribuzione di frutta e verdura fresche. L’articolo "Come cambia il prezzo dal campo alla tavola" è su Largo Consumo 11/06. Case History: Isolin –RW Panel, Baron Termodinamica, Magna Park Monticelli, Sistema Epal, Consorzio Melinda. Elenco dei Citati nell’articolo. Percorsi di lettura correlati: Ortofrutta e quarta gamma, Attrezzature e tecnologie per la movimentazione e Rfid. Se non sei abbonato, richiedi copia del fascicolo.
Rfid: come ogni novità ha bisogno di tempo. Uno dei motivi potrebbe essere relativo ai costi che rimangono, per ora, elevati.
La tecnologia Rfid, nel quadro generale dei sistemi di identificazione automatica, è caratterizzata dall’impiego di onde elettromagnetiche per l’acquisizione dei dati da inserire in un determinato sistema informativo, la quale può avere luogo in assenza di un contatto visivo e anche in condizioni ambientali sfavorevoli. Tralasciando i problemi legati alla tecnologia, che tuttora sussistono, esistono dei problemi organizzativi ed economici che impediscono la diffusione massiccia della della tecnologia in questione. L’articolo "Radiofrequenza: a che punto siamo?" è su Largo Consumo 11/06. Case History: Cavalieri Trasporti, Checkpoint Systems, Di.tech. Elenco dei Citati nell’articolo. Percorso di lettura correlato: Attrezzature e tecnologie per la movimentazione e Rfid. Se non sei abbonato, richiedi copia del fascicolo.
Per approfondimenti: Largo Consumo - 10/2006 www.largoconsumo.info
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Fonte: Agronotizie