La 36ma edizione dell'Eima, la rassegna internazionale della meccanizzazione agricola che si terrà a Bologna dal 12 al 16 novembre prossimi, si presenta all'insegna dei grandi numeri anche nell'anno di concomitanza con altri importanti eventi fieristici di settore. Saranno circa 1.750 gli espositori presenti alla manifestazione - un dato in linea con quelli eccellenti degli ultimi anni - che occuperanno l'intera area espositiva del quartiere fieristico bolognese che da sempre ospita la rassegna.
Saranno circa 90 mila i metri quadrati netti impegnati dalla rassegna, ai quali si aggiungono le pertinenze e tutta l'area uffici e servizi, per un totale di 150 mila metri quadrati complessivi.
La richiesta di spazi espositivi - fa sapere Unacoma Service surl, società organizzatrice della manifestazione - è anche quest'anno superiore alla capienza del quartiere fieristico, e per questa ragione è prevista la realizzazione di padiglioni provvisori nei piazzali all'aperto del quartiere.
Per rispondere alle esigenze degli espositori e agevolare i visitatori si è deciso, già da questa edizione 2005, di accorpare il settore delle macchine per i trattamenti in un unico padiglione (35), e di sistemare su un unico piano, quello superiore dei padiglioni 16 e 18 uniti da un collegamento pensile, il settore della componentistica che, con oltre 440 aziende espositrici previste, risulta il più nutrito dell'intera rassegna, tradizionalmente suddivisa in 14 comparti merceologici.
Fra questi grande rilievo per numero di aziende partecipanti hanno il settore dedicato alle macchine per l'irrigazione (oltre 270 aziende previste), e quello dedicato al giardinaggio e alla cura del verde, anch'esso con oltre 270 ditte espositrici, sistemate nello spazio di Eima Garden, che costituisce una rassegna specializzata all'interno della grande esposizione.
La suddivisione specialistica, tuttavia, non esclude la possibilità di allestire stand multisettore per quelle aziende che producono svariate tipologie di macchine e che possono in questo modo presentare in un unico perimetro l'intera gamma dei propri mezzi meccanici.
La rassegna, una delle maggiori a livello mondiale, conferma anche quest'anno il proprio carattere internazionale, con la presenza di oltre 400 espositori esteri, provenienti da 40 Paesi. La rappresentanza più numerosa in assoluto risulta quella tedesca (prossima alle 60 industrie partecipanti), un dato significativo in considerazione della contemporaneità annuale dell'Eima con l'esposizione di Hannover, altro grande appuntamento fieristico per la meccanizzazione agricola. Secondi per numero di espositori gli Stati Uniti, con circa 50 espositori prevalentemente del settore giardinaggio, seguiti dalla Spagna, con altrettanti espositori sempre del settore giardinaggio, e dal Giappone, anch'esso presente in modo particolare nel comparto del gardening e della cura del verde.
In via di definizione il calendario dei convegni e degli eventi culturali, che includerà iniziative sui temi della robotica applicata alla meccanizzazione agricola, della ricerca sui nuovi materiali per la fabbricazione delle macchine, sul ruolo della macchina agricola nell'immaginario cinematografico.
Confermata la presenza del Club of Bologna, che terrà una sessione sul tema dei biocarburanti e delle materie prime alternative per l'industria delle macchine agricole. Sul piano prettamente promozionale e commerciale è previsto un programma di workshop dedicato agli operatori economici esteri, focalizzato in particolare sulle aree della Cina, dell'Europa dell'Est e dell'America Latina, quest'ultima nell'ambito del progetto europeo Al-Invest.