La meccanizzazione del lavoro agricolo è alla base dello sviluppo economico di ogni Paese. L'impiego delle macchine permette di migliorare la produttività,  razionalizzare i processi,  migliorare la qualità della vita delle persone che operano in ambiente rurale.

La meccanizzazione è in continua crescita tanto nei Paesi più sviluppati, dove si richiedono tecnologie sempre più sofisticate, quanto in quelli in via di sviluppo, dove i mezzi meccanici servono a sostituire la manodopera umana nelle operazioni basilari.

L'industria della meccanizzazione agricola, che si caratterizza per la vasta tipologia di mezzi, per la capacità progettuale e di innovazione tecnologica, è presente nel modo più completo e qualificato all'Esposizione internazionale dell'EIMA, una delle più grandi rassegne di settore a livello mondiale, nata nel 1969 e giunta alla sua 35ma edizione.

Dal 10 al 14 novembre prossimi i padiglioni del quartiere fieristico di Bologna accolgono più di 20 mila modelli di macchine per l'agricoltura, la zootecnia, l'agroindustria e il giardinaggio, prodotti da oltre 1700 industrie di ogni Paese, a beneficio di un pubblico sempre più specializzato e di settore.

Il successo dell'EIMA, che ha visto negli anni crescere costantemente il numero degli espositori e dei visitatori, il livello dei servizi agli operatori e la qualità delle iniziative di carattere promozionale e culturale organizzate nel contesto della rassegna, è dovuto alla competenza specifica dei suoi promotori, l'associazione nazionale dei costruttori italiani - UNACOMA - e alla collaborazione con Bolognafiere, che oltre a fornire supporto organizzativo, ha investito costantemente nelle strutture espositive.
L'edizione 2004, organizzata dall'UNACOMA Service srl, potrà infatti avvalersi dei nuovi padiglioni 16 e 18 realizzati per migliorare la capienza del quartiere fieristico ed il livello dei servizi per gli espositori ed i visitatori.

All'interno di queste strutture anche i criteri di allestimento e di ripartizione merceologica risulteranno rinnovati: pur mantenendo la tradizionale ripartizione per settori di specializzazione, la rassegna prevede a partire da quest'anno la possibilità per gli espositori che scelgono il multi-settore di esporre nello stesso padiglione l'intera gamma delle macchine prodotte e di realizzare stand a due piani, per ottimizzare gli spazi di esposizione e di accoglienza ai visitatori che lo scorso anno si sono contati in quasi 112 mila presenze. Gli espositori italiani sono stati 1329, quelli esteri 427.

Per informazioni: www.eima.it