Ieri, 9 ottobre 2023, alla Borsa Merci di Milano il Pecorino Romano Dop con almeno cinque mesi di stagionatura alle condizioni di franco caseificio o magazzino di stagionatura, merce nuda, Iva esclusa, ha confermato i prezzi del 2 ottobre scorso: 12,85 euro al chilogrammo sui minimi e 13,15 euro sui massimi. E così l'apertura della campagna lattiero casearia 2023-2024, avviatasi il primo ottobre, si presenta all'insegna di valori del formaggio più bassi rispetto al finale di campagna 2022-2023, caratterizzata da una forchetta di 13,40 euro sui minimi e 13,70 sui massimi, sempre registrata in Borsa Merci a Milano il 31 luglio 2023.
Del resto la produzione di Pecorino Romano Dop nell'annata lattiero casearia da poco decorsa - la 2022-2023 - è risultata in netto aumento sulla precedente 2021-2022, registrando una crescita produttiva del formaggio tutelato del +12,4%: dal 1° ottobre 2022 al 31 luglio 2023 l'output Pecorino Romano Dop si è portato a ben 36.633 tonnellate, secondo i dati dell'organismo di controllo Ifcq Certificazioni, citati dal Clal. Un aumento di produzione che ha chiuso l'annata lattiero casearia 2022-2023, e che aveva fissato definitivamente un'offerta maggiore per prossimi mesi. Si tratta di un quantitativo record, mai registrato negli ultimi anni.
L'effetto più recente dell'incremento produttivo - dopo una prima stabilizzazione dei prezzi avvenuta dopo la metà di agosto - è stato quello di provocare ulteriori cali, che come vedremo sono intervenuti nel mese di settembre.
Nel mentre si apprezzano nelle ultime settimane prezzi stabili per il latte ovino in Lazio e in Sardegna per il latte ceduto ai caseifici industriali, mentre si registrano nell'ultima settimana cali in Sardegna sul latte all'ovile ceduto dai pastori alle cooperative, e crescita dei prezzi in Toscana.
Pecorino Romano, prezzi a -7,5% da giugno
Ieri, 9 ottobre 2023, in Borsa Merci a Milano il Pecorino Romano Dop con almeno cinque mesi di stagionatura è risultato stabile sulla precedente seduta del 2 ottobre, ribadendo i 12,85 euro al chilo sui minimi ed i 13,15 euro sui massimi alle condizioni di franco caseificio o magazzino di stagionatura, merce nuda, Iva esclusa.
Tali prezzi risultano diminuiti di 0,45 dalla seduta del 28 agosto scorso, ultimo valore pubblicato da AgroNotizie®, quando si era manifestata stabilità sulla seduta precedente sulla forchetta a 13,30-13,60.
Complessivamente, dai valori più elevati mantenuti sino alla seduta del 5 giugno 2023, nei cali successivi e fino al 9 ottobre scorso il prezzo medio di seduta del Pecorino Romano sulla piazza di Milano risulta diminuito di -1,05 euro al chilogrammo (-7,5%).
Secondo il Clal, il prezzo medio mensile del Pecorino Romano ad ottobre 2023 cala di 0,09 euro al chilogrammo a 13,00 euro al chilogrammo rispetto a quello del precedente mese di settembre 2023 (-0,67%), mentre cresce del +0,78% su ottobre 2022.
Intanto, il prezzo medio su base annua (gennaio-ottobre 2023) è calato a 13,76 euro al chilogrammo e confrontato ai valori medi annui di gennaio-ottobre 2022 - pari a 12,90 euro al chilogrammo - risulta ancora in crescita del 22,58%.
Latte ovino, primi cali in Sardegna
Secondo il nostro monitoraggio di ieri, i più recenti prezzi di acconto medio del latte ovino all'ovile rilevati da Ismea in Sardegna sono del 29 settembre scorso; oggetto del rapporto tra pastori e industria, si sono collocati intorno ad un valore medio 130 euro ad ettolitro, Iva inclusa e franco azienda, stabile sulla settimana precedente. Si tratta di un valore in realtà rimasto fermo anche rispetto all'ultimo monitoraggio di AgroNotizie® effettuato sulla rilevazione Ismea del 4 agosto 2023.
Prezzi del latte ovino nell'area Dop Pecorino Romano
(Fonte: Ismea)
Ismea il 29 settembre invece registra una diminuzione di prezzo di 10 euro ad ettolitro del latte ovino all'ovile pagato dalle cooperative degli allevatori ovini sardi Iva inclusa e franco azienda. Infatti il prezzo medio a saldo - in calo sulla settimana precedente del 5,5% - è sceso a 172,50 euro ad ettolitro e registra uguale calo sul precedente monitoraggio di AgroNotizie® del 28 luglio 2023.
Infine, come si può ben osservare nella tabella - che è possibile aprire dal link sovrastante - nella restante area Dop si registra un aumento del 7,1% dei prezzi in Toscana e stabilità nel Lazio. Per ogni raffronto con i prezzi del precedente monitoraggio di AgroNotizie®, è possibile consultare l'articolo apparso il 29 agosto 2023.
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Questo articolo è stato modificato il 31 ottobre 2023: sia il titolo che tutto il capitoletto intitolato prima 'Pecorino Romano, da giugno prezzi giù del 10%' che ora è diventato 'Pecorino Romano, prezzi a -7,5% da giugno'
