La campagna lattiero casearia 2022-2023 del Pecorino Romano in Sardegna - avviatasi tra i blocchi alla movimentazione degli animali indotti da blue tongue e malattia emorragica del cervo - e che ha mosso le sue prime battute lo scorso mese di ottobre, ieri, 12 dicembre 2022, ha visto nuovamente aumentare i prezzi all'ingrosso del tipico formaggio sardo in Borsa Merci a Milano, per forme con almeno cinque mesi di stagionatura, franco luogo di stagionatura e Iva esclusa, pervenuti ad un valore medio di 13,55 euro al chilogrammo.
 
Dal canto suo il prezzo medio e prevalente del latte ovino pagato in acconto dall'industria di trasformazione, rilevato il 9 dicembre 2022 da Ismea, vola a 1,40 euro al litro, mentre quello pagato dalle cooperative - in netta controtendenza - cala a 1,30 euro.

 

Il boom dei prezzi del formaggio continua ad essere alimentato dai rincari di materie prime e carburanti oltre che dalle epizoozie in atto sull'Isola, tutti fattori che concorrono a restringere e rendere più costosa l'offerta di latte idoneo alla produzione tanto del Pecorino Romano, vero benchmark della zootecnia sarda, quanto degli altri pur importanti formaggi a base di latte ovino.

 

Pecorino Romano, prezzo cresce di 0,20 euro in tre settimane

Ieri, 12 dicembre 2022, in Borsa Merci a Milano il Pecorino Romano è stato quotato a 13,40 euro sui minimi e 13,70 sui massimi, in aumento di 0,10 euro sul 5 dicembre scorso (+0,7%), quando invece si era registrata stabilità sulla seduta ancor precedente. Rispetto all'ultima rilevazione di AgroNotizie®, che data 21 novembre 2022, l'aumento è di 0,20 euro al chilogrammo (+1,50%) in sole tre settimane.
 
Rispetto al 22 aprile 2022, il prezzo medio del Pecorino Romano Dop è passato da 10,80 euro al chilo a 13,55 euro, registrando un incremento di valore pari a 2,75 euro al chilo (+25,46%).
 
Secondo il Clal, il prezzo medio del Pecorino Romano di dicembre 2022 raggiunge i 13,50 euro al chilogrammo, cresciuto dell'1,50% sul precedente mese di novembre e del +37,06% su dicembre 2021. Allo stato, il prezzo medio su base annua (gennaio-dicembre 2022) è pari a 11,49 euro al chilogrammo e risulta cresciuto del 30,63% sul prezzo medio dell'analogo periodo del 2021, pari a 8,80 euro al chilogrammo.

 

Latte ovino, l'industria paga il 16% in più

Il latte ovino all'ovile rilevato da Ismea in Sardegna il 9 dicembre scorso, al terzo mese di campagna lattiero casearia, aumenta sulla settimana precedente e sul 18 novembre scorso (ultimo monitoraggio AgroNotizie®) del 16,7% nel rapporto tra pastori e industria di trasformazione.
 
Infatti, il prezzo medio e prevalente di acconto passa da 1,20 euro al litro a 1,40 euro al litro, alle condizioni di franco azienda, Iva inclusa, valore comunque compreso tra 1,00 euro al litro sui minimi e 1,50 euro sui massimi. Tali valori sono desunti da AgroNotizie® sulla base dell'esperienza, traendoli da un chiaro errore di scrittura dei prezzi sulla tabella prezzi di Ismea.


Ismea il 9 dicembre registra un aggiornamento anche per quanto riguarda il prezzo del latte all'ovile pagato dalle cooperative agli allevatori ovini sardi. Tale valore medio è in calo sia sulla settimana precedente che sul valore onnicomprensivo del 18 novembre scorso di 0,10 euro (-7,1%).

 

Infatti il prezzo medio si è attestato ad 1,30 euro al litro contro 1,40 euro al litro precedentemente espresso. E nella rilevazione del 9 dicembre va da un minimo di 1,20 euro al litro ad un massimo di 1,40 euro.

 

Da quanto si rileva dalle quotazioni Ismea, che pure presentano alcuni errori di trascrizione, diversamente da quanto accaduto nelle scorse campagne, il prezzo che lega gli allevatori ovini sardi alle cooperative appare meno ampio di quello praticato dall'industria: il primo è un valore a titolo definitivo per i pastori non soci, mentre è un acconto per i soci, ai quali spettano gli anche gli utili di fine esercizio. Questo secondo caso del prezzo pagato dalla cooperazione è del tutto simile al prezzo pagato dall'industria rilevato in questa fase da Ismea, che è sempre un mero prezzo di acconto.

 

AgroNotizie® è un marchio registrato da Image Line Srl Unipersonale