I valori del 4 giugno che hanno dato vita a questo aumento, sono stati rilevati nuovamente l'11 giugno e il prezzo del latte in questa ultima settimana risulta pertanto stabile. Intanto, il Pecorino romano Dop continua a confermare valori costanti in Borsa merci a Milano: dal 19 aprile - data dell'ultimo aumento - è attestato stabilmente a 8,45 euro al chilogrammo sui minimi e 8,65 sui massimi, prezzi confermati anche ieri sempre sulla medesima piazza.
Latte ovino, prezzi su anche con la rettifica
Secondo i dati rettificati da Ismea, il valore del latte ovino in Sardegna, al lordo dell'Iva e franco azienda nella rilevazione del 4 giugno 2021, oscilla tra un minimo di 0,85 euro al litro ed un massimo di 1,00 euro, media 0,92 euro al litro: in crescita del 15,6% sui prezzi monitorati da AgroNotizie dal 16 aprile al 28 maggio scorsi, quando si erano rilevati valori di 0,75-0,85 euro al litro.Scompare da questa quotazione il "prezzo prevalente" da 1,10 euro al litro che aveva fatto "volare" la media ponderata dei prezzi per un evidente errore materiale dell'istituto. Questi valori corretti del 4 giugno sono stati altresì integralmente confermati dalla rilevazione Ismea dell'11 giugno, resa pubblica nel pomeriggio di ieri.
Sempre il 4 giugno scorso Ismea rileva poi i prezzi del latte ovino in Sardegna, in una diversa situazione territoriale e di mercato, a 0,75 euro al litro sui minimi e 0,90 sui massimi, per un prezzo medio di euro 0,87 al litro, ed un prezzo prevalente di 0,80 euro al litro, tutti valori sostanzialmente stabili sin dalla rilevazione del 16 aprile scorso e per il momento non ancora ulteriormente aggiornati all'11 giugno.
C'è da considerare che il Pecorino romano stabile - ma su prezzi elevati - e nonostante una campagna di trasformazione che volge al termine, attesa per fine luglio, ha offerto la possibilità ai pastori sardi di recuperare sul prezzo del latte a condizioni di mercato. Per raffronti con i prezzi delle settimane precedenti è possibile leggere l'articolo del 21 aprile 2021.
Prezzo del Pecorino romano ancora stabile
Ieri, 14 giugno 2021, in Borsa merci a Milano il Pecorino romano Dop con cinque mesi di stagionatura e più, alle condizioni di "franco magazzino di stagionatura" Iva esclusa, è stato nuovamente fissato a 8,45 euro al chilogrammo sui minimi e ad 8,65 euro sui massimi, registrando nuovamente lo stesso prezzo ininterrottamente raggiunto dal 19 aprile scorso in avanti, quando si era verificato l'ultimo aumento di 10 centesimi (+1,2%) rispetto alle quotazioni della precedente seduta del 12 aprile.Il prezzo medio su base annua raggiunto dal Pecorino romano a giugno 2021 - secondo il Clal - è di 8,32 euro al chilogrammo, il 14,37% in più rispetto a quello espresso nello stesso mese del 2020. Il valore medio su base mensile del Pecorino romano a giugno 2021 si conferma così a 8,55 euro al chilogrammo, stabile su maggio scorso. Il prezzo medio di giugno 2021 è stato superiore del 16,33% rispetto a quello dello stesso mese del 2020, quando il formaggio tutelato era attestato ad un valore medio di 7,35 euro al chilogrammo.