"Per le quote latte occorre voltare subito pagina rendendo finalmente effettiva, dopo più di  20 anni dall'avvio, la gestione del sistema". Lo ha detto Confagricoltura commentando la relazione della Corte dei Conti sul 'prelievo supplementare', che  invita ad applicare una politica di rigore e di rispetto delle regole attraverso norme nuove e risolutive in grado di rendere efficaci le riscossioni coattive.

La Corte valuta del tutto insostenibile, sia per i principi comunitari ostativi agli aiuti di Stato, sia per le considerazioni di politica economica interna generali e relative alla congiuntura attuale, mantenere a carico dello Stato, e quindi della collettività, gli oneri derivanti dal comportamento contra legem di alcuni ben individuati operatori del settore lattiero-caseario.

Dopo questa relazione della Corte dei Conti e le recenti perplessità espresse dalla Commissione europea sullo stato d'applicazione del prelievo supplementare latte, Confagricoltura chiede un deciso e puntuale percorso di  recupero per mettere fine alle forme discriminatorie verso chi ha osservato puntualmente tutte le disposizioni di legge.