Gino Peruzzo, pastore trentino di 63 anni, risedente a Borgo Valsugana, è stato indagato dalla Procura della Repubblica di Padova per non aver chiesto preventivamente l'autorizzazione per il pascolo vagante. 

Il gregge pascolava sull'argine del Brenta a Pontevigodarzere, in una terra demaniale. Nessuna lamentela sarebbe arrivata al sindaco o ai carabinieri. Ma la Procura di Padova ha dovuto aprire un'inchiesta perché é arrivata la denuncia della Forestale. 

"Il rispetto della legalità vale comunque e sempre, cioè dovunque si violino norme e leggi. Come non amare la secolare tradizione, ma tutto ciò non implica che quanto è previsto per simili antiche usanze non ricada nei termini di leggi e norme che regolano da molti decenni il passaggio di animali in cerca di buoni pascoli tra una proprietà e l'altra, tra un comune e l'altro, tra una provincia e l'altra, o lì dove la proprietà demaniale è stata concessa in uso a questo o a quel privato". 

Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole commentando la vicenda del pastore trentino indagato dalla procura di Padova per non aver chiesto preventivamente l'autorizzazione per il pascolo vagante.