Cala il prezzo del latte sulle piazze internazionali

Non ci sono variazioni dei prezzi sulla piazza di Milano dei prodotti lattiero-caseari che rimangono fermi agli stessi livelli delle quotazioni della settimana precedente. 

Sulle piazze internazionali si evidenzia il calo del prezzo del latte scremato in polvere sulla piazza tedesca, mentre sono rimasti immutati prezzi di burro ed Edam. Il burro rimane fermo anche sulla piazza olandese, mentre aumenta, seppur di poco, il prezzo del latte in polvere intero.  Le altre variazioni di prezzo sono, invece, da imputare, per la maggior parte, al cambio monetario piuttosto che a variazioni vere e proprie delle quotazioni.

In Polonia, l’indebolimento dello Zloty trascina al ribasso il burro e rende più incisiva la riduzione del prezzo dell’Edam. Lo stesso vale anche per i prodotti quotati nella moneta americana che questa settimana ha perso, nei confronti dell’euro, il 2,7%. Tutte le diminuzioni, sulla piazza neozelandese e americana, sono dovute esclusivamente a questo fenomeno, ad eccezione del burro negli Usa che in dollari ha registrato un incremento rispetto alla settimana precedente. 

Nelle materie prime per la produzione mangimistica, si evidenzia l’aumento del prezzo del mais a Udine (+1,7%) che è anche l’unico aumento registrato questa settimana. Tutte negative le altre quotazioni, con la soia e il mais sui future di Chicago che mostrano le diminuzioni più significative, anche in seguito ad effetti monetari, come anticipato per le quotazioni dei lattiero caseari.

 

 

Fonte: principali borse merci

 

 

Fonte: ZMP da statistiche nazionali