'Oggi chiudiamo la vicenda quote latte dopo 25 anni di ingiustizie pagate dai produttori italiani e dai cittadini: viene sanata una situazione costata miliardi alle casse dello Stato e si consente a tante aziende di tornare a lavorare nell'alveo della legalità. Dal primo aprile non avremo più sovrapproduzione e quindi multe da pagare'.
Con queste parole il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia ha commentato, nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo Chigi, l'approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto legge sulle quote latte, che sarà ora esaminato dalla Conferenza Stato-Regioni e dal Parlamento.
'Abbiamo pensato', ha detto il ministro, 'di proporre alle 8404 aziende, delle quali 4264 in produzione, di recuperare la multa pagando allo Stato italiano il miliardo e 671 milioni dovuti a rate. Quella che abbiamo predisposto però è una rateizzazione onerosa, già negoziata e approvata dall'Europa. Una quota parte degli interessi che verranno incassati resteranno in agricoltura e saranno destinati al sostegno del settore lattiero caseario e delle aziende che già oggi vivono nella legalità'
'I produttori dovranno procedere così: si dovrà sottoscrivere la rateizzazione, pagare la prima rata entro il 31 dicembre 2009, senza saltare nemmeno un pagamento pena l'annullamento dell'intera procedura. Le quote assegnate, inoltre, non saranno vendibili e chi aumenterà la produzione oltre il 6% della propria quota, sarà costretto a pagare un aumento del super prelievo pari al 150%'.
'Il mio ringraziamento quindi', ha concluso Zaia, 'va all'intera struttura del Ministero e ai miei collaboratori per il lavoro svolto in questi mesi, ma anche ai parlamentari, ai presidenti delle Commissioni agricoltura di Camera e Senato, ai capigruppo e al sottosegretario Antonio Buonfiglio, a coloro che mi hanno affiancato e coadiuvato nella ricerca di una soluzione a questo difficile e annoso problema. Un ringraziamento particolare va poi alla Commissaria Fischer Boel, alla quale abbiamo già sottoposto il provvedimento di rateizzazione'.
 
Presentazione del DECRETO.