Nuovo aggiornamento per i cartelli identificativi degli apiari.

 

Il sito dell'Anagrafe apistica nazionale ha iniziato a generare i nuovi cartelli a norma del decreto legislativo n. 134 del 5 agosto 2022 sul sistema I&R nazionale che stabilisce le nuove norme per l'identificazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali zootecnici.

 

Il decreto era già in vigore e a maggio del 2023 era stato pubblicato dal ministero della Salute anche il manuale operativo che indicava nel dettaglio come applicare nel dettaglio le nuove norme.

 

Il manuale stabiliva anche come dovevano essere i nuovi cartelli per l'identificazione degli apiari e cioè essere:

  • di materiale resistente agli agenti atmosferici e non deteriorabile nel tempo;
  • di dimensioni minime equivalenti al formato A4;
  • di colore bianco riportante in caratteri di colore nero indelebile e di altezza di almeno quattro centimetri "SISTEMA I&R NAZIONALE – DECRETO LEGISLATIVO 5 AGOSTO 2022, n. 134", oltre che il codice aziendale ed il numero progressivo dell’apiario

 

Ma fino a poco tempo fa il sito ufficiale dell'anagrafe apistica generava cartelli diversi, mentre adesso ha iniziato a generare i cartelli conformi alla nuova normativa, come quello nell'immagine sopra.

 

Secondo il manuale operativo il nuovo cartello è obbligatorio per gli apiari registrati dopo l’entrata in vigore del presente manuale stesso, cioè dopo il 16 maggio 2023, ma si consiglia comunque agli apicoltori di sostituire tutti cartelli con quelli nuovi.

 

Per ottenere il nuovo cartello è possibile o richiederlo all'associazione o al professionista che è stato delegato per la gestione dell'anagrafe apistica, o scaricarlo da soli accedendo al proprio account dell'anagrafe.

 

Per chi volesse fare da solo la procedura è semplice:

  • andare sulla pagina web www.vetinfo.it;
  • accedere all'area riservata;
  • cliccare su apicoltura e accedere come proprietario;
  • andare su reportistica;
  • scegliere cartello identificativo dal menù a tendina;
  • cliccare sul pulsante stampa cartello;

Fatto questo il sito genererà il cartello in pdf in formato A4, che dovrà essere stampato su un materiale non deperibile, o stampato su carta e plastificato e poi messo in apiario.

 

Si ricorda che i cartelli "fai da te" anche se riportano tutte le informazioni richieste e corrette, non sono in regola e possono far incorrere in sanzioni.