Lattiero-caseari: i mercati della settimana

Nessuna novità in merito ai prezzo dei prodotti lattiero caseari nazionali che si mantengono sugli stessi livelli da diverse settimane. Diventa però sensibile la differenza di prezzo del burro, sia rispetto a un mese fa (-5,4%), sia rispetto all'anno scorso (-7,9%). Sul fronte internazionale il burro si presenta sostanzialmente fermo rispetto alla settimana scorsa, almeno nelle borse europee. Segna una sensibile riduzione in Nuova Zelanda (-2,5%) mentre risulta in rialzo nella piazza americana (+2%), nonostante un leggero cedimento del dollaro nei confronti della moneta europea.

Tra le altre variazioni evidenziamo l’aumento del prezzo del latte scremato in polvere sulla piazza tedesca (+2,4%) e la riduzione, sensibile, del prezzo dell'Edam sulla piazza polacca.

Nei prodotti per l'alimentazione animale prevale l'aumento del prezzo della soia del 7,3% quotata a Rotterdam. Cresce, anche se in misura significativamente più limitata, il mais a Udine (+1,4%) e la soia sui futures di Chicago. In riduzione invece, sulla stessa piazza il mais (-4,5%) e l'orzo nazionale su Venezia (-0,9%).