Nell'ultima settimana sono poche le novità sul fronte dei mercati nazionali nella vendita di latte e altri prodotti caseari. Il burro e la mozzarella, che l’ultima volta avevano segnato dei buoni rialzi, si sono fermati ai livelli di due settimane fa. I mercati internazionali si confermano più vivaci sottolineando altri aumenti di prezzo sia per il burro che per il latte in polvere. Il burro conferma il suo trend in crescita su quasi tutte le piazze. In Germania si segna un ulteriore rialzo del +0,4% rispetto alla settimana scorsa e ben 5,5% rispetto allo scorso mese. L’aumento più consistente si verifica sulla piazza olandese dove cresce del +1,1%. In Nuova Zelanda il prezzo, espresso in dollari americani, è rimasto fermo allo stesso livello della settimana scorsa, mentre negli USA è aumentato di circa 1,1%. Il prezzo in € risente ovviamente del rafforzamento della moneta europea rispetto al dollaro e ciò viene rispecchiato nelle variazioni negative che si possono notare in tabella. In aumento anche il latte in polvere sulle piazze europee, mentre diminuisce il prezzo in Nuova Zelanda. La diminuzione, anche in questo caso, viene marcata dalla crescente debolezza del dollaro americano.