Scompare il geranio dalle terrazze, aumentano piante mediterranee e tropicali su balconi e giardini. E' lo scenario emerso dal rapporto su cambiamento climatico e verde domestico promosso dal Consorzio FloraSì e da PadovaFiere, presentato agli operatori del settore.

L’indagine, rivolta al consumatore, ha dato segnali netti sull’evoluzione delle tendenze nell’acquisto di piante e fiori alla luce dell’aumento medio delle temperature.
Delle oltre 1000 persone intervistate, tutte in possesso di un giardino o un terrazzo, il 77% denuncia negli ultimi cinque anni una crescita del consumo di acqua per innaffiare le piante. Nel dettaglio il 45% ha registrato un incremento del 20%, il 35% segnala consumi superiori al 30%, mentre il 10% dichiara addirittura di averne raddoppiato la quantità somministrata.

L’aumento delle temperature ha modificato gli acquisti: oltre il 54% dei consumatori afferma di aver dirottato le proprie scelte a favore di piante che necessitano di poca acqua. La preferenza va nel 58% dei casi alle piante grasse, seguite a ruota da specie mediterranee ( 35%), succulente (30%) e tropicali (27%).

Gli italiani ritengono il verde una soluzione efficace per contrastare l’aumento delle temperature: il 63% del campione vorrebbe una riduzione delle zone pavimentate, mentre il 29% chiede alle istituzioni incentivi per la cura del verde privato.
Il 51% degli intervistati è convinto inoltre, che l’estate 2007, annunciata dai metereologi come torrida, farà appassire il 20% delle proprie piante. Oltre il 30% teme addirittura, che questa stagione sia letale per metà del proprio verde domestico.

I risultati dell’indagine saranno approfonditi nel corso della prossima edizione di Flormart/Miflor, il Salone Internazionale del Florovivaismo dal 13 al 15 settembre 2007 alla Fiera di Padova.

Foto by Jane M. Sawyer