Tutto cambia e tutto scorre. Anche nel business della nutrizione vegetale. Per cogliere i mutati scenari Agronotizie ha intervistato Luigi Taraborrelli, Amministratore Delegato di Tradecorp Italia,
il quale ha vissuto fin dal principio l’evoluzione societaria del Gruppo iberico, leader nel settore dei fertilizzanti speciali.
 
Come azienda Tradecorp ha ormai superato in Italia la soglia della presenza decennale. Come si è evoluta nel frattempo la struttura del Gruppo in generale e quella italiana in particolare?
 
"Tradecorp International S.A. è oggi, a pieno titolo, una società leader a livello mondiale nel settore prodotti speciali per la nutrizione delle colture. Tradecorp è partita, alla fine degli anni ottanta, con una dimensione di carattere nazionale nel mercato spagnolo. Nei primi anni duemila la Società è stata acquisita dal gruppo SAPEC che ha saputo infondere una caratura spiccatamente internazionale. Tradecorp è quindi cresciuta, in un decennio, da un fatturato di pochi milioni verso un realistico obiettivo, ormai in vista, di un giro d'affari annuo di 100 milioni di euro. Questa grande crescita è stata costruita anno per anno, grazie allo sviluppo dei 7 "clusters commerciali" nel mondo, per un totale di oltre 75 paesi: Tradecorp ESA (Nord Europa e Africa sub sahariana), Tradecorp ITA&SE (Italia e sud-est Europa), Tradecorp MENA (Turchia, Egitto, Magreb  e Sud Africa), Tradecorp LATAM (America Latina), Tradecorp Mexico, Tradecorp Brazil, Tradecorp domestic (Spagna e Portogallo). Tutte queste entità hanno saputo creare nelle proprie aree di competenza una peculiare politica commerciale e hanno sviluppato una solida cultura internazionale, facilitando l'interscambio nell'ambito di Tradecorp di tutte le innovazioni tecniche nel settore della nutrizione speciale in agricoltura”.
 
Negli scenari appena descritti, come si è mossa Tradecorp in Italia e nella propria zona di appartenenza?
 
“Tradecorp in Italia e nel sud -est Europa ha contribuito in pieno a questa crescita, diventando a sua volta una struttura ben identificata sul mercato nazionale. Oggi,  purtroppo non solo in Italia, il mercato dei prodotti agricoli e tutto l'indotto continua a essere in crisi e c'è una spasmodica ricerca di differenziazione nell'offerta di prodotti, con proposte talora al limite della sostenibilità stessa di mercato e di una politica per nulla chiara su qualità e prezzo. Questo non aiuta certo gli operatori e gli imprenditori agricoli a orientarsi tra tutte le offerte e scegliere i prodotti tecnologicamente avanzati - e non solo miracolistici - al giusto prezzo”.
 
Un crescente rumore di fondo che può solo confondere…
 
“Infatti. In particolare nel mercato italiano domina un pesante senso d’incertezza a tutti i livelli. Per gli agricoltori che non riescono a fare progetti sulla redditività del loro lavoro e sulle scelte colturali, per nulla aiutati da inesistenti strutture in grado di indirizzarli verso le colture che il mercato mondiale richiede. Per i distributori, ai quali risulta di conseguenza difficile una corretta e preventiva organizzazione del lavoro e degli acquisti. Per le aziende fornitrici che hanno difficoltà a programmare il complesso ciclo di produzione dei diversi prodotti in assenza di dati attendibili sul trend delle coltivazioni. In questa difficile situazione Tradecorp propone innovazione e qualità dei prodotti per produzioni agricole di qualità superiore, le sole che possono essere riconosciute e remunerate in un mercato difficile. In sintesi Tradeocorp è una società che propone certezze”.
 
Con quali leve e modalità Tradecorp si differenzia nelle sue proposte al mercato?
 
“Ai propri distributori Tradecorp garantisce continuità di forniture, in ciò certamente aiutata dalla sua dimensione globale, di prodotti di qualità garantita e comprovata da anni di sperimentazione e di applicazioni aziendali. Offre anche certezza d’innovazione continua e prodotti affermati con prezzi sempre concorrenziali e un ottimo rapporto qualità/prezzo. Non ultimo, una politica commerciale coerente e impostata sul massimo rispetto degli accordi reciprocamente presi, politica che ha infatti permesso una crescita molto rapida sul mercato italiano. Agli agricoltori Tradecorp offre la certezza di prodotti di alta qualità che usati secondo le linee guida suggerite dai propri tecnici permettono di ottenere produzioni di qualità superiore, le sole in grado di essere remunerate costantemente in modo adeguato. In Italia, in particolare oggi, la Tradecorp è una società snella che si avvale di un gruppo di professionisti ‘senior’ affiancati da diversi giovani accomunati da un chiaro obiettivo di crescita nel rispetto della chiarezza del concetto tecnico proposto dai nostri prodotti. L'attenzione della società è rivolta a tutte le colture presenti in Italia, con un impegno particolare sulle colture speciali, pur senza dimenticare le colture estensive, in particolare frumento e mais, per le quali il nostro catalogo propone offerte veramente interessanti nell'obiettivo qualità”.
 
Il biglietto da visita con cui  Tradecorp si presentò per la prima volta in Italia furono soprattutto i prodotti chelati di qualità. Il catalogo si è però evoluto nel frattempo. Quali sono stati i fronti di espansione dal punto di vista della tipologia dei prodotti
 
“I chelati sono ancora uno dei quattro pilastri della produzione industriale di Tradecorp. La gamma attuale comprende i prodotti classici, necessari per prevenire e curare qualsiasi carenza fisiologica di microelementi singoli o complessi, ma si è arricchita di nuove proposte in grado di soddisfare nicchie particolari di mercato, oppure di caratteristiche di competitività commerciale sempre rispondenti ai parametri di elevata qualità dei formulati Tradecorp. Alcuni prodotti importanti dall’inizio come Folur, Lower 7 sono ancora punti di forza esclusivi della proposta attuale di Tradecorp, grazie anche al lavoro di sviluppo fatto dalla Società in Italia. È il caso del Folur (vite, cereali, mais, riso), ma anche della gamma Nutricomplex per la concimazione in fertirrigazione e molto versatile anche per trattamenti fogliari. Tradecorp, inoltre, rinnova continuamente il catalogo con prodotti e formulazioni innovative. È il caso delle formulazioni “flowgel”, molto stabili, selettivi ed efficaci, come Calitech, Magnitech e Twintech Zn+Mn. Importante infine l’ampliamento della gamma Trafos e della gamma Phostrade, con fosforo assimilabile per via fogliare e, altrettanto importante, l’introduzione di due prodotti starter per tutte le colture, ovvero Turbo Seed Zn e Seed Sprint H5.
 
Tradecorp ha recentemente aperto una nuova via alla fertilizzazione. La nuova linea Phylgreen, a base di Ascofillum nodosum, è stata infatti lanciata in Italia a inizio 2013. Come si è inserita nel mercato e quali sono stati i primi feedback tecnici?
 
“I Phylgreen® sono al 100% a base di Ascophyllum nodosum, dal quale vengono estratti a freddo per preservarne l’integrità. L’alga viene raccolta a mano nelle acque incontaminate dell'Oceano Atlantico, sulle coste nord occidentali dell'Irlanda, in un'area a ridotta industrializzazione. Per tali condizioni, il prodotto finito è praticamente esente da metalli pesanti e altri inquinanti. I Phylgreen® sono biostimolanti naturali utilizzabili sia in agricoltura convenzionale, sia biologica, data l’origine naturale delle materie prime impiegate. L'estratto, come anticipato, è ottenuto attraverso un innovativo ed esclusivo processo di “estrazione a freddo” che evita il ricorso ad alte temperature e a reagenti chimici. Il processo di estrazione a freddo è applicato su materia prima appena raccolta e ne preserva tutti i principi attivi senza alcuna neutralizzazione, assicurandone la biodisponibilità. Dal materiale fresco sottoposto a pressione si estrae Phylgreen®, di colore verde intenso, in cui tutti i principi attivi contenuti nell'alga sono perfettamente integri con un pH di 4,5. Al contrario, i prodotti tradizionali ottenuti con estrazione a caldo - dopo disidratazione delle alghe con aria calda e uso di reagenti - si presentano con un colore scuro o nero e un pH alcalino. Grazie a questo processo di estrazione a freddo, i prodotti della gamma Phylgreen® conservano inalterati tutti i componenti dell’alga viva. Fra questi gli alginati che esercitano diversi benefici effetti sulle piante, in particolare sulla crescita di radici e germogli e nella differenziazione dei tessuti. La complessità dei composti chimici presenti nei prodotti Phylgreen® conferiscono effetti ormonosimili riconducibili a tre diverse tipologie. I primi sono effetti auxino-simili, stimolando la differenziazione e la crescita delle radici portando quindi le piante a un generale maggior sviluppo. I secondi sono di tipo gibberellino-simile: le gibberelline sono coinvolte nelle fasi di germinazione dei semi e di sviluppo degli organi della pianta nelle prime fasi di crescita e successiva fioritura. Infine, si apprezzano anche gli effetti citochinino-simili: aumentando la formazione e l'allegagione dei frutti, essi contribuiscono a regolare molti processi fisiologici e conferiscono alle piante una maggior tolleranza agli eccessi di caldo. In combinazione con gli effetti degli “osmoliti naturali”, presenti anch’essi nel prodotto estratto a freddo, si concretizza anche un sensibile riduzione delle conseguenze negative dovute agli stress idrici, oppure derivanti da un elevato contenuto salino del terreno, oppure ancora da freddo eccessivo, stress a cui la pianta reagisce bloccando lo sviluppo”.
 
In estrema sintesi, quali sono i vantaggi pratici per chi adotta questa linea di prodotti?
 
“L'impiego di Phylgreen® consente di ottenere numerosi benefici. Innanzitutto, migliora la crescita delle radici e la formazione del capillizio assorbente, facilitando così un maggiore assorbimento degli elementi nutritivi essenziali. In seguito, vengono migliorati anche i processi di fioritura e allegagione. In campo si possono apprezzare poi il vigore e la crescita dei germogli, come pure una migliore pezzatura e qualità dei frutti. Da un punto di vista fisiologico, viene ridotta l'incidenza negativa degli stress ossidativi grazie ai suoi antiossidanti naturali, ovvero polifenoli, vitamine e pigmenti. Ultima ma non ultima, si osserva anche una stimolazione della sintesi delle fitoalessine, le difese naturali delle piante contro le avversità”.
 
Di quali prodotti si compone la linea?
 
Nella gamma sono compresi quattro prodotti. Il capostipite è ovviamente Phylgreen®, valido per tutte le colture, ai quali si sono aggiunti poi altri tre formulati specifici particolari:  Phylgreen® Mira è specifico per migliorare la fioritura e l'allegagione e rinforzare le piante nelle fasi iniziali di sviluppo dei germogli. Phylgreen® Maia è stato invece studiato per migliorare la produzione e la qualità dei frutti e ridurre l'incidenza dei disordini di natura fisiologica. Infine Phylgreen® Kuma, particolarmente concentrato in osmoliti naturali per garantire una crescita bilanciata e regolare anche nelle situazioni di stress e stimolare la fotosintesi nelle fasi cruciali della crescita”.
 
Tradecorp è una società impegnata anche sul fronte della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. Quali sono i valori che permeano il Gruppo e quali gli impegni più recenti su questi temi?
 
“Tradecorp è molto attenta alle problematiche ambientali e non può essere altrimenti, visto che la base della nutrizione speciale contempla prodotti mirati a livello fogliare e in fertirrigazione, da applicarsi a dosi  ridotte e altamente performanti. Esistono indici come il “foot print index”, che misurano l’emissione di CO2 per tutte le operazioni fatte in agricoltura e la nostra attenzione è rivolta a minimizzare questo impatto. Esiste poi un altro impegno sociale di Tradecorp che è rivolto alle aree del Mondo più povere, dove i nostri tecnici gratuitamente insegnano a coltivare, promuovono corsi di igiene e di scolarizzazione. L’attiva partecipazione della Tradecorp nel “Reach”, sta a dimostrare come sia considerato prioritario il concetto della tracciabilità delle materie prime e la loro certificazione nel sistema produttivo-industriale”.