La presenza di acqua nelle risaie comporta questioni nella nutrizione del riso: limita l’efficienza dei comuni concimi minerali perché l’azoto viene facilmente lisciviato, ricorda Ilsa. Si tende quindi al sovradosaggio ma così si espone la coltura a problemi: è  ormai dimostrata la relazione tra l’eccesso di vigore in fase di levata e la presenza di Pyricu­laria oryzae, il fungo responsabile del brusone.

Importante per la produzione finale e per equilibrare gli eccessi azotati e il potassio che, nonostante la sommersione, ha movimenti lentissimi nel terreno, per cui è necessario migliorarne l’efficienza di assorbimento.

Una valida alternativa tecnica alle normali pratiche di concimazione prevede l’impiego di concimi a base di Agrogel®, gelatina idrolizzata per uso agricolo. Questa matrice proteica, altamente standardizzata e dotata di valore agronomico superiore rispetto agli altri concimi, garantisce una nutrizione continua ed equilibrata per il riso. I concimi a base di Agrogel®, pellettati o in forma di scaglia, liberano gli elementi in maniera più graduale, per la presenza di acqua. Sono inoltre indispensabili per mantenere un buon livello di sostanza organica nel suolo.

La matrice proteica Agrogel® rilascia i nutrienti solo dopo la degradazione compiuta dalla microflora del terreno, la cui maggiore attività coincide con i momenti di maggiore assorbimento da parte del riso. Aumentando la fertilità microbiologica del terreno, non solo aumenta la disponibilità di azoto, ma sfrutta tutta la fertilità residua. L’impiego dei concimi a base di Agrogel® permette di ridurre il numero di interventi rispetto agli altri concimi, ottenendo rese analoghe con meno unità di azoto o rese molto maggiori a parità di azoto somministrato.

Le prove in campo

Le prove in campo del 2012 realizzate dal Servizio agronomico di Ilsa in provincia di Novara e Pavia per verificare l’efficacia dei prodotti Ilsa hanno fornito risultati migliori rispetto all’uso di fertilizzanti minerali. Le rese più alte sono state  ottenute somministrando, oltre all’azoto, anche il potassio complessato alla matrice Agrogel®.
Sia dalle rese produttive, sia dal relativo bilancio “profitto-costi” ad ettaro, è emerso che le strategie più efficienti di concimazione prevedono l’impiego di Azoka alla semina e successivamente di Azoslow, oppure la somministrazione di Fertorganico alla semina e poi di Azoka, in funzione dei diversi ambienti: Agrogel® mantiene più elevata la disponibilità di potassio.
Per quanto riguarda la resistenza al brusone, il riso concimato con i prodotti a base di Agrogel® è risultato meno o per nulla soggetto agli attacchi di Pirycula oryzae.
Rese più alte, meno interventi, minori unità di azoto e minore suscettibilità alle fisiopatie, hanno portato ad un importante contenimento dei costi, aumentando i guadagni.
In funzione del tipo di terreno, può essere preferibile l’impiego di prodotti analoghi, come ad esempio Fertil (100% Agrogel®, come Fertorganico, ma pellettato) o Azotil, analogo ad Azoslow, ma con un titolo in azoto più basso.

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