Questo coleottero proviene, come il Cinipide del castagno, dalla Cina e ha messo in allerta il Servizio fitosanitario della regione sin dallo scorso anno, dopo che era stato segnalato in Baviera nel 2011. Il primo dicembre 2014 l’assessorato all’Agricoltura della Campania, forte del monitoraggio effettuato sino al 31 ottobre scorso, ha aggiornato il Piano di lotta fitopatologica all’Aromia bungii con il decreto dirigenziale n. 46, che conferma la necessità dell’abbattimento delle piante che attacca e il loro abbruciamento in situ.
Aromia colpisce tutte le fruttifere del genere Prunus, e potrebbe colpire anche l’olivo e il pioppo bianco.
Dall’assessorato all’Agricoltura si conferma che l’infestazione è contenuta all’interno del confine della provincia di Napoli. Colpita Napoli: nei quartieri di Pianura, Soccavo e Chiaiano. I Comuni confinanti dove c’è l’infestazione sono: Pozzuoli, Quarto, Marano e Monte di Procida, ed esclusivamente su piante del genere Prunus.
L'insetto sverna come larva all'interno delle profonde gallerie scavate all'interno dei tronchi dopo la schiusa delle uova; la loro presenza è segnalata dall'accumulo di mucchietti di segatura, prodotta dalle larve, alla base del tronco o sulle branche. In tarda primavera avviene lo sfarfallamento dell'adulto, attraverso grossi fori, il quale è in grado di volare per piccole distanze: è facilmente riconoscibile per le grosse dimensioni e la presenza del "collare rosso".
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Fonte: Regione Campania, Servizio Fitosanitario Regionale
Autore: Mimmo Pelagalli