DuPont Crop Protection, settore di DuPont che opera per la protezione delle colture, ha ancora una volta visto riconosciuti i propri diritti presso il Tribunale di Venezia nella causa di contraffazione del proprio erbicida a marchio commerciale registrato Titus®.

Il Tribunale di Venezia ha stabilito infatti che l’importazione parallela del prodotto Rimbel 25WG della società Genetti gmbh e Verde Bio srl, rispettivamente importatrice e distributrice del questo prodotto, costituisce contraffazione del prodotto Titus® originale di DuPont ed ha condannato le due società.

Il prodotto Rimbel 25WG delle società Genetti e Verde BIO è risultato, sulla base delle analisi effettuate dall’Istituto Superiore di Sanità, un prodotto diverso dal Titus® originale di DuPont, anche se presentato come uguale o equivalente al Titus® originale di DuPont; ciò costituisce contraffazione e concorrenza sleale in quanto induce in inganno distributori ed utilizzatori finali.

Produzione, distribuzione ed uso degli agrofarmaci sono normati dal Ministero della Salute per il grado di professionalità e per le competenze richieste agli operatori; il rispetto della legalità e delle normative sono condizioni irrinunciabili per la rete di distribuzione commerciale, i produttori agricoli e soprattutto i consumatori che richiedono sulle loro tavole qualità e sicurezza.

In relazione alla contraffazione degli agrofarmaci, le stime dell’European Crop Protection Association (ECPA) indicano in più di 1000 tonnellate il quantitativo di agrofarmaci illegali arrivati in Europa fino a metà del 2011; a livello mondiale si ritiene che se il valore di questo mercato fosse gestito da un’unica società , questa sarebbe il 4 o il 5 produttore mondiale di agrofarmaci.

La diffusione di agrofarmaci illegali è un fenomeno allarmante che sembra essere in aumento all’interno della comunità europea, tanto che anche l’Associazione delle Aziende Produttrici, Agrofarma, ha di recente siglato accordi innovativi con il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute e sostenendo campagne volte a spingere gli operatori a segnalare ogni episodio di dubbia natura direttamente alle autorità o anche in forma anonima al numero verde della stessa Agroframa (800-913083)

DuPont quindi raccomanda di seguire in maniera scrupolosa le indicazioni generali che sono di aiuto sia ai distributori sia agli agricoltori per evitare i rischi legati all’acquisto ed all’utilizzo di prodotti illegali e contraffatti come:
‐ - acquistare da fornitori sicuri ed operatori professionali (mai da venditori occasionali)
‐ - prestare attenzione e diffidare di prezzi significativamnete più bassi della media
‐ - richiedere sempre la fattura di acquisto con l’indicazione del nome del prodotto acquistato
‐ - acquistare prodotti sigillati con confezioni e sigilli di sicurezza intatti
‐ - laddove presenti verificare i sigilli di sicurezza
In caso di dubbi o sospetti contattare immediatemente DuPont ed inviare una segnalazione alle autorità competenti, o anche in forma anonima, attraverso il numero verde di Agrofarma 800 – -913083.

 
Fin dal 1802, DuPont (NYSE: DD) porta sul mercato globale le conoscenze scientifiche e ingegneristiche più avanzate sotto forma di prodotti, materiali e servizi innovativi. La società ritiene che, con la collaborazione con clienti, governi, ONG e leader innovativi, si possa contribuire a trovare una soluzione alle sfide globali più pressanti: garanzia di cibo sano e sufficiente ad ogni essere umano, riduzione della dipendenza dai combustibili fossili e protezione dell’ambiente.
Per ulteriori informazioni su DuPont e il suo impegno per un’innovazione fondata sulla collaborazione, visitare il sito www.dupont.com.

 

Comunicato stampa DuPont Crop Protection