A grappoli chiusi si intravede ormai la vendemmia, ma non si deve scordare che la peronospora in estate non va in vacanza. Ecco perché nelle prossime settimane andrà comunque tenuta la difesa attenta contro le conseguenze dei temporali estivi e delle rugiade notturne. Specialmente negli appezzamenti collinari la cui esposizione non permette l'irraggiamento solare se non in tarda mattinata. La finestra temporale che si va ad aprire è di fatto regno dei prodotti rameici. Fra questi, ve ne è uno che spicca sia per la tipologia di formulazione sia per composizione. E' Airone® Più di Sumitomo Chemical Italia, il quale associa due differenti sali di rame, l'ossicloruro e l'idrossido, entrambi al 14%. In tal modo si possono sfruttare le caratteristiche di "stabilità" e persistenza del primo con la prontezza e la risolutezza del secondo. Il formulato è un granulare ottenuto secondo la cosiddetta "Fuid bed technology", la quale fornisce un prodotto di elevata omogeneità e dispersibilità, anche grazie all'elevata resisteza allo "sfarinamento" dovuto all'attrito fra le particelle. Il tutto a favore dell'ottimale copertura della vegetazione da trattare, sulla quale Airone® Più mostra anche un'ottima resistenza al dilavamento. Il prodotto si utilizza a 200-300 g/hl contro la peronospora della vite e del pomodoro, a 250-350 g/hl nei trattamenti su pomacee, a 350-400 g/ha sugli ortaggi. Con un recente decreto ministeriale, Airone® Più è stato autorizzato anche per i trattamenti in piena vegetazione del Kiwi, per contrastare lo Pseudomonas syringae, agente del cancro dell'actinidia. Airone® Più ha un Intervallo di sicurezza di 3 giorni sulla fragola, di 7 sulla patata, e di 20 sulle altre colture.