E' indubbio che la micropropagazione ancora oggi rappresenta la più importate applicazione a fini commerciali della coltura in vitro.

In Italia, la propagazione in vitro, tradizionalmente incentrata nella produzione di varietà e portinnesti di fruttiferi, ha in anni recenti evidenziato un confortante dinamismo, incrementando e diversicando la sua offerta in modo da rispondere adeguatamente alle richieste del mercato.

La sempre più pressante concorrenza che deriva dai laboratori commerciali di Paesi a basso costo della manodopera è motivo di preoccupazione ma, al tempo stesso, di positivo stimolo. Rispondenza genetico-sanitaria del materiale da vitrocoltura, innovazione e qualità del prodotto "pianta", contenimento dei costi e tempistica dell'offerta sono tutti fattori sui quali si sta già giocando questa importante partita.

Le tecniche avanzate di coltura in vitro (alcune del tutto nuove, altre opportunamente "aggiornate" e riproposte) sono un importante substrato sul quale confrontarsi. Tra queste, sembra opportuno ricordare le colture liquide continue o ad immersione temporanea, la tecnologia di incapsulazione, la radicazione ex vitro, le colture fotoautotrofiche, la termoterapia in vitro combinata alla coltura di apici, la conservazione in crescita rallentata, solo per citare le più importanti. I progressi della diagnostica virologica e della biologia molecolare, inoltre, offrono oggi efficienti strumenti alla richiesta di certificazione della rispondenza genetico-sanitaria del materiale proveniente da vitrocoltura.

Ma la ricerca potrebbe dare un fondamentale contributo anche nella soluzione di problemi annosi dei laboratori commerciali di micropropagazione, quali quelli connessi con le contaminazioni, con alcune patologie del vitro, con la perdurante recalcitranza alla vitrocoltura di alcune specie di importanza economica, con le perdite di plantule in fase di acclimatazione. In Italia esistono competenze e laboratori di ricerca attrezzati per la coltura in vitro; come pure esistono laboratori commerciali coscienti delle necessità del settore in termini di innovazione, tecnologie e prodotti.

Gli esempi di proficuo incontro tra queste due realtà - ricerca e produzione - sono già numerosi e tracciano una via che, è auspicabile, altri seguiranno, anche attraverso momenti di confronto quale vuole essere il workshop Soi 'Micropropagazione e tecnologie in vitro' che si terrà a Firenze l'11 marzo 2010 in occasione delle IX Giornate Scientifiche Soi. A tutto vantaggio di un rinnovato impulso, scientifico e tecnologico, nel settore della propagazione in vitro.