Monheim (Germania), 4 settembre 2008. Dopo un eccezionale risultato nei primi sei mesi del 2008, Bayer CropScience sta delineando la propria rotta verso il futuro. L'azienda sta lanciando un ampio programma di ricerca per cogliere le opportunità di crescita nel lungo periodo nell'ambito del comparto agricolo. Per questo scopo, fra il 2008 ed il 2012 saranno investiti 3,4 miliardi di euro in ricerca e sviluppo di innovativi prodotti per la difesa delle colture e di nuove soluzioni nel settore delle sementi e delle biotecnologie vegetali. Nello stesso periodo, l'azienda ha pianificato di lanciare sul mercato 10 nuove sostanze attive, le quali potranno determinare un fatturato superiore di un miliardo di Euro. Questo nuovo obiettivo risulta complementare al raggiungimento del traguardo di 2 miliardi di Euro di fatturato basato sui principi attivi lanciati a partire dal 2000; traguardo raggiungibile già nel 2009, due anni prima delle attese. L'azienda prevede inoltre di conseguire nel 2008 un margine operativo lordo pari a circa il 25%.
Friedrich Berschauer, presidente del consiglio di amministrazione di Bayer CropScience, ha evidenziato l'ottimo posizionamento di tutti e tre i settori dell'azienda - difesa delle colture, sementi e concia e biotecnologie - che può così fornire agli agricoltori 'soluzioni intelligenti e sostenibili per salvaguardare i raccolti ed aumentare le produzioni.' 'Conseguentemente ad una domanda di materie prime agricole costantemente elevata, alla limitata disponibilità di superficie agricola utilizzabile ed agli imminenti cambiamenti climatici, l'industria dei mezzi tecnici per l'agricoltura si trova di fronte a sfide importanti'.
Secondo Berschauer, le necessità dell'agricoltura devono ritornare ad essere al centro delle politiche internazionali di ricerca e sviluppo. Devono essere stimolati gli investimenti in tecnologia, innovazione e infrastrutture agricole. 'Abbiamo bisogno di intensificare l'attività di ricerca in agricoltura se vogliamo vincere le sfide associate alla produzione di cibo ed al mantenimento delle risorse agricole disponibili. E' necessaria niente di meno che una seconda rivoluzione verde'.
La conferenza stampa è stata l'occasione per approfondire ulteriormente gli sviluppi delle innovazioni nel campo delle biotecnologie vegetali, esaminando le nuove tecnologie alla base della gestione dei programmi di resistenza delle infestanti al glifosate. Bayer Cropscience sta inoltre pianificando ulteriori investimenti per ampliare la capacità produttiva. Il maggiore fra i singoli progetti consiste nella costruzione di un nuovo impianto destinato ai composti chimici necessari per la produzioni della sostanza attiva erbicida glufosinate-ammonium (distribuita con i marchi commerciali Liberty®, Ignite® e Basta®), che sarà costruito a Knapsack, vicino a Colonia (Germania): circa 60 milioni di Euro sono stati budgettizzati per il 2009.
Per ulteriori informazioni e per vedere le slide dell'intervento: BayerCropScience.com