Nel corso di un incontro fra i rappresentanti dei ministeri della Salute, dell'Ambiente, delle Politiche agricole alimentari e forestali, dello Sviluppo economico e il comitato tecnico scientifico delle Giornate Fitopatologiche, è stato preso in considerazione lo stato di avanzamento delle discussioni in atto a livello comunitario per la definizione della direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi e del nuovo regolamento che sostituirà la Direttiva 91/414.

A questo proposito sono stati in particolare considerati gli articoli relativi ai criteri che si intendono adottare per l'esclusione delle sostanze attive ('Cut Off') ed ai criteri che saranno utilizzati per la definizione e la gestione delle sostanze che verranno considerate come 'candidate alla sostituzione'. Il testo, elaborato recentemente dal Consiglio europeo, prefigura uno scenario meno preoccupante di quello che si sarebbe potuto delineare se fossero stati accolti gli emendamenti proposti dal Parlamento europeo nella seduta dello scorso 23 ottobre 2007. In base ai criteri contenuti nel nuovo testo si determinerebbe una perdita delle sostanze attive attualmente disponibili inferiore al 10%, anche se alcuni criteri di selezione lasciano aperta la strada ad evoluzioni meno favorevoli.

La individuazione dei 'candidati alla sostituzione' non dovrebbe determinare effetti particolarmente traumatici, per la presumibile difficoltà nell'applicazione del principio di valutazione comparativa. Il quadro che è emerso è tuttavia ancora in evoluzione, la discussione prevede alcuni passaggi istituzionali e sono quindi possibili ulteriori modifiche al testo del provvedimento.

Sono inoltre state valutate positivamente le proposte che prevedono l'istituzione di tre macroaree europee all'interno delle quali è previsto il mutuo riconoscimento per la registrazione degli agrofarmaci fra gli Stati membri appartenenti alle singole aree.

Ampio spazio è stato inoltre dedicato alla direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi in merito alla tematica della difesa integrata. Il testo attualmente in discussione prevede l'individuazione di due livelli applicativi:

un primo livello obbligatorio dal 2014 che prevede la presenza sul territorio di servizi di supporto agli agricoltori (rilevamento dei dati climatici, monitoraggio delle avversità, servizi di previsione ed avvertimento, ecc.)

ed un secondo livello, a carattere volontario ed eventualmente legato all'erogazione di incentivi, che prevede l'applicazione di disciplinari di difesa integrata per coltura. Da un punto di vista terminologico il termine 'pesticida' non comparirà in sede di recepimento della direttiva nell'ordinamento italiano, sostituito dal termine 'agrofarmaco'. La direttiva dovrebbe essere approvata entro il 2008 ed il suo recepimento da parte degli Stati membri prevede la predisposizione di un Piano d'azione nazionale.

In sede di conclusione è stato quindi confermato l'impegno delle Giornate Fitopatologiche ad organizzare un convegno specifico per informare adeguatamente gli operatori del settore sull'importante evoluzione del quadro normativo. L'incontro si dovrebbe realizzare a Roma tra il prossimo autunno e l'inizio dell'inverno.