Nemasys C, disponibile in confezioni da 1,5 miliardi di nematodi entomopatogeni, è formulato in una matrice in gel idrodispersibile. Le confezioni possono essere conservate in frigorifero a 4-5°C per almeno 10 settimane.
Come agisce
Lo stadio infettivo di S. carpocapsae è il terzo stadio larvale che penetra nell’ospite attraverso le sue aperture naturali. Giunto all’interno del corpo dell’insetto, il nematode rilascia batteri del genere Xenorhabdus che uccidono l’ospite entro 48 ore, consentendo al nematode di nutrirsi dell’ospite e di completare il suo sviluppo.
Come si applica
Deve essere applicato in autunno (settembre/ottobre), possibilmente in giornate umide e piovose o con previsioni di eventi meteorici imminenti, oppure nelle ore serali o in giornate nuvolose. E’ fondamentale intervenire con temperature minime giornaliere non inferiori a 10°C e temperature medie giornaliere attorno a 14°C. In caso di assenza di pioggie, al fine di consentire ai nematodi entomopatogeni di esplicare la loro attività in condizioni appropriate (umidità relativa elevata), è obbligatorio eseguire un trattamento con sola acqua prima e/o dopo l’applicazione di Nemasys C. E’ importante garantire condizioni di umidità elevata per un periodo di almeno 3 ore dall’intervento. In conclusione, per alcune ore, devomo mantenersi condizioni (al fine di permettere la penetrazione del nematode nel fitofago bersaglio) quali un velo d’acqua sulla vegetazione e temperature attorno ai 14°C. Le condizioni termoigrometriche sono fondamentali per il successo del trattamento e assumono un’importanza superiore anche al dosaggio utilizzato.
Nemasys C si presta ai trattamenti con le normali macchine irroratrici. Si consiglia tuttavia di eliminare i filtri inferiori a 50 mesh e gli ugelli con aperture inferiori a 0,5 mm. Attrezzi che eroghino a una pressione superiore a 15 bar possono danneggiare i nematodi. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, mantenere in agitazione la sospensione e utilizzarla entro 10 ore dalla preparazione.
I vantaggi
• Consente di ridurre il potenziale di inoculo del fitofago bersaglio
• Nessun rischio di sviluppo di popolazioni resistenti
• Non richiede alcun intervallo di sicurezza
• Assolutamente innocuo per l’operatore, per il consumatore e per l’ambiente
• Ammesso in agricoltura biologica (Reg. CEE 2092/91)
Dosaggio
1,25-1,75 miliardi di nematodi entomopatogeni / ha.
Per informazioni:
Intrachem Bio Italia S.p.A., Servizio Tecnico e R. & D.
Via Calcinaro 2085/ int.7, 47023 Cesena (FC) - Tel. 0547 630336 Fax 0547 632685 sti@intrachem.com www.intrachem.com
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agronotizie