Confagricoltura valuta "positivamente i due provvedimenti varati dal ministro per le Politiche agricole Galan finalizzati a rendere operativo il fondo per gli interventi nei capitali di rischio delle piccole e medie imprese agricole e ad avviare l'attività Ismea di garanzia dei prestiti bancari a breve e non bancari (transazioni commerciali)". 

Nel sottolineare come il fondo rischi ed il prestito partecipativo fossero "attesi da nove anni", Confagricoltura rileva che adesso si può finalmente concretizzare la partnership privato-pubblico che darà modo alle imprese di sviluppare la progettualità nel settore primario. 

Come si apprende dal Mipaaf il fondo potrà effettuare operazioni finanziarie per un importo complessivo di 1,5 milioni di euro annui per impresa destinataria. 

L'accesso al credito con la 'garanzia di Stato', fornita da Ismea, permetterà finalmente di supportare i prestiti al di sotto dei 18 mesi e le transazioni commerciali (prima riguardava solo il credito agrario di medio-lungo periodo). 

"Finalmente - aggiunge Confagricoltura - ci si muove con nuove metodologie e sostenendo le imprese nei progetti e nelle garanzie. Si è compreso che gli agricoltori possono uscire dalla crisi economica in atto solo se hanno la possibilità di investire e di pianificare lo sviluppo".