Attualmente, però, la gestione di questo materiale costituisce più che altro un problema di smaltimento e un costo. ”Per ottenere il massimo vantaggio, in termini sia economici sia ecologici -continua Spinelli- sarebbe però necessario organizzare efficienti cantieri di raccolta". In questa direzione l’Ivalsa ha iniziato la sperimentazione in campo di macchinari, in particolare imballatrici e trinciacaricatrici, le due principali tipologie. Le prime consentono di raccogliere i sarmenti in balle di forma e dimensioni omogenee, sfruttando al meglio la capacità di carico dei mezzi di trasporto. Le trinciacaricatrici tagliuzzano i legnetti producendo un materiale inferiore ai 5 cm, che può essere movimentato più agevolmente rispetto alle balle”.
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