Tra i numerosi interventi tenutosi, la relazione di Peter Mandelson, commissario Ue per il commercio, non è stata priva di polemiche, suscitando tra l'altro la reazione del Copa-Cogeca. Nella sua relazione "La sfida dei biocarburanti" Mandelson ha prima sottolineato il proprio timore riguardante le possibili conseguenze delle scelte strategiche della Ue in materia di biocarburanti. "La promozione comunitaria dei biocarburanti -ha commentato Mandelson- potrebbe essere una concausa della deforestazione già in atto". Mandelson ha poi aggiunto come ritenga invece accettabile l'importazione di buona parte dei carburanti prodotti dall'agricoltura, in quanto le proiezioni indicano poco probabile il raggiungimento degli obiettivi che vorrebbero nel 2020 l'impiego di biodiesel per almeno il 10% del fabbisogno totale. "Dovremmo scoraggiare -ha spiegato esplicitamente Mandelson- la nostra produzione di agrocarburanti, al contrario dovremmo importare combustibili meno inquinanti e meno cari". Mandelson ha inoltre affermato chiaramente che ritiene sia improponibile un aumento dei sussidi europei alla coltivazione in atto della colza, sia l'aumento dell'importanza dei biocarburanti provenienti dall'estero che si trasformerebbe in "una rincorsa pericolosa per l'ambiente in un mondo in via di sviluppo". "Gli europei non incoraggeranno l'uso dei biocarburanti -ha infine puntualizzato Mandelson- se l'etanolo per le loro auto sarà prodotto dalla distruzione sistematica dei raccolti o a spese delle foreste tropicali".
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Fonte: Commissione europea