"Key-frame". "Wedge-lock". "Oil Gear". Le tre sigle dietro le quali si celano gli aspetti più innovativi delle nuove sospensioni oleodinamiche "HydroKey" di Adr, oggi disponibili in versione "Advanced"

 

"Advanced" è il termine anglosassone con il quale molte industrie connotano i propri prodotti quando sottoposti a una serie di migliorie che, pur non alterandone l'impostazione di fondo, ne enfatizzazione le prestazioni. Risultano "Advanced", per esempio, i nuovi fuoribordo che Honda ha recentemente lanciato al Salone Nautico di Genova, motori, da oltre 200 cavalli più leggeri e performanti dei precedenti ma giocati sulle medesime meccaniche.

"Advanced" quale sinonimo di "nuovo, ma collaudato e affidabile" quindi, espressione che ben si presta per sintetizzare i contenuti tecnici proposti dalla seconda generazione delle sospensioni oleodinamiche "HydroKey" di Adr, gruppi che saranno presentati in anteprima alla fiera di Hannover e che migliorano un prodotto nato nel 2003 basandosi su sei anni di esperienze condotte in campo e in collaborazione con i più importanti costruttori di rimorchi agricoli.

Tre i principali motivi di interesse avanzati dalle nuove costruzioni e tre anche le loro sigle vincenti: "Key-frame", "Wedgelock" e "Oil-Gear".

La prima, "Keyframe" definisce la forma a "K" che caratterizza i nuovi gruppi e, in particolare, il posizionamento delle loro barre di reazione. Collegandosi alle balestre e all'asse, disegnano una grande Kappa in grado di realizzare un vincolo tridimensionale che compensa i rollii che le sollecitazioni dinamiche inducono sul rimorchio quando affronta una curva. Ne deriva una maggior stabilità di marcia che gioca sia a favore della sicurezza sia della rapidità degli spostamenti. Il sistema permette inoltre al rimorchio di muoversi anche i fondi dissestati godendo di un miglior assetto e si sposa perfettamente con l'attuale trend di settore che vede l'uso di gomme sempre più larghe per minimizzare i compattamenti del terreno.

"Wedge-lock" è invece il nome del nuovo sistema di ancoraggio che Adr ha messo a punto per unire l'asse con i bracci della sospensione. Studiato in funzione di un utilizzo avanzato in abbinamento agli assi "BlackBull" realizza una struttura robusta ed elastica nell'ambito della quale il corpo tubolare dell'asse funge da stabilizzatore del rollio. Consta di un sistema di fissaggio a cunei che blocca le balestre all'asse eliminando a priori tutti i giochi e le labilità funzionali che normalmente si creano fra tali elementi già dopo poche centinaia di otre di lavoro. Di fatto, quindi, realizza un collegamento stabile e fermo oltre che facile da registrare nel caso tale intervento si rivelasse necessario. In più assicura anche un perfetto allineamento dell'asse al telaio del veicolo anche quando i due sono sottoposti alle sollecitazioni più severe.

Infine "Oil-Gear", termine che individua la presenza di nuovi cilindri idraulici completamente ridisegnati. I nuovi gruppi permettono di ridurre gli ingombri della sospensione senza penalizzarne la funzionalità e ciò gioca a favore della capacità di carico del rimorchio, soprattutto nel caso questi supporti serbatoi a cisterna, in quanto il telaio del rimorchio stesso può essere collocato più vicino al terreno.

Da sottolineare che i nuovi cilindri sono più compatti dei precedenti, ma la loro corsa è immutata e ciò, grazie anche alla nuova struttura della sospensione, ha permesso di incrementare l'escursione dell'asse di un 30 per cento circa. Ne deriva la possibilità di marciare più agevolmente sui terreni sconnessi e anche quella di poter variare a proprio favore e nella maniera ritenuta più opportuna l'assetto.

Particolare attenzione è stata posta all'affidabilità del sistema e in tale ottica va sottolineato il posizionamento dello stelo del cilindro articolato al telaio con corpo rivolto in basso che migliora la protezione dagli urti e consente di avere una efficace protezione contro il fango e, più in generale, qualsiasi altro tipo di aggressione ambientale.

Nel loro insieme le tre soluzioni fin qui descritte, abbinate a una nuova idraulica di controllo fanno di Hydrokey advanced una sospensione oleodinamica ideale per supportare tutti i rimorchi di impostazione più moderna e, in particolare, quelli destinati a muoversi al seguito dei trattori in grado di marciare a 50 all'ora.

 

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Tratto da Macchine Trattori - Novembre 2009

in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore