DuPont ha svelato l’ultima innovazione per aumentare la produttività in agricoltura: macchine mobili per la generazione di vento per valutare la capacità degli ibridi sperimentali di resistere a violente tempeste di vento, causa di significativi problemi di stabilità e, conseguentemente, di perdite di produzione.
Boreas - nome ispirato alla divinità greca del vento freddo del nord - è uno strumento innovativo che permette a Pioneer Hi-Bred di effettuare prove severe in campo, paragonabili a tempeste reali. Fornisce perciò agli scienziati un valido sostegno per valutare e migliorare la stabilità strutturale degli ibridi di mais, grazie alla sua capacità di produrre turbolenze oltre i 160km/h. Queste macchine mobili pesano ben 20 tonnellate e con la loro produzione di vento sono gli strumenti più recenti nel sistema di soluzioni Accelerated Yield Technology (AYT) della società americana. Rappresentano perciò un elemento cruciale nell’impegno di Pioneer ad aumentare le rese produttive del mais del 40% entro i prossimi 9 anni.
La stabilità strutturale della pianta è una delle più grandi sfide che gli agricoltori affrontano al crescere della densità di semina per ettaro di terreno. Dal 20 al 30 per cento circa delle superfici coltivate a mais nel Nord America possono essere interessate ogni anno da allettamento radicale, da allettamento dei fusti o da stroncamento degli stessi. Gli scienziati di Pioneer sono impegnati in una continua sfida per sviluppare piante con rese sempre maggiori, con una struttura di radici e fusti che possano resistere a violente tempeste quando piantate a un livello di densità più elevato.
“Stiamo sviluppando misure straordinarie per aiutare i nostri clienti a raggiungere produzioni industriali all’avanguardia in condizioni di coltivazione imprevedibili ed estreme, inclusi violenti temporali,” - ha affermato Geoff Graham, Pioneer senior research director - “Questo è uno dei sistemi con cui noi più che raddoppieremo l’incremento annuale nelle rese del mais da qui al 2018.”