L. Castellari , Astra, Faenza, Ravenna
Introduzione
La conservazione e gestione del materiale genetico esente dai principali patogeni, è attualmente uno dei problemi organizzativi più complessi per i costitutori. In particolare per le drupacee, la diffusione epidemica del virus Sharka (PPV), così come di altri agenti virali e virus-simili impone controlli molto accurati in ogni fase di selezione. E’ stato perciò messo a punto un protocollo che prevede indexaggi, analisi di laboratorio e monitoraggi dal momento dell’introduzione delle accessioni utilizzate per gli incroci fino alla costituzione delle nuove varietà.
Materiali e metodi
In collaborazione con il Servizio fitosanitario regionale dell’Emilia Romagna, è stato predisposto un apposito protocollo che definisce le metodologie di controllo e analisi nelle varie fasi di
selezione:
- accessioni introdotte: vengono sottoposte ad indexaggio (GF 305) ed Elisa; il materiale sano viene innestato in vivaio su portinnesti virus-esenti;
- semenzali selezionati: osservazioni visive in campo:
esecuzione di saggi con GF 305 ed Elisa:
a) saggi Elisa o biologici positivi:
- patogeni da quarantena: si procede alla distruzione o isolamento e risanamento;
- virus trasmissibili per polline: le accessioni vengono mantenute in vaso, in tunnel con rete anti afidi, per poi procedere al risanamento;
b) saggi Elisa e biologici negativi:
- il semenzale viene innestato su portinnesti VE;
- gli astoni sono collocati nei campi di selezione di 2° e 3°livello e oggetto di ispezioni ufficiali.
- due piante vengono conservate in screen house.
- selezioni pre-commerciale vengono inviate ai Centri riconosciuti per la costituzione delle fonti primarie (DM del 24 luglio 2003 e DM del 20novembre 2006) per avviare la produzione di materiali certificati.
Risultati
Le nuove cultivar vengono inserite nel canale delle certificazione genetico-sanitaria come materiale virus-esente.
C. Buscaroli, Crpv, Cesena ,
E. Ulivi, Crpv, Cesena
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