"I codici ai burocrati, la libertà di esprimersi alle aziende": è questa la risposta di Unacea alla posizione di Unacoma sulla rappresentanza del comparto del movimento terra.

"Invece di interrogarsi sul perchè abbia perso la quasi totalità delle aziende di macchine movimento terra" sostiene Unacea nel suo comunicato "Unacoma si è affrettata a cercare conforto in lodi formali del sistema confindustriale che certificassero l'attribuzione di codici merceologici di rappresentanza, nella totale incuranza dei bisogni delle aziende di settore".

"La nostra associazione – ha dichiarato Enrico Santini, presidente di Unacea – è compatta nella volontà di portare a compimento il processo di rilancio della leadership imprenditoriale e di unificazione del settore. Rappresentiamo ormai oltre i 2/3 del fatturato nazionale delle macchine e delle attrezzature per il movimento terra, e siamo in crescita. Sono convinto che anche Confindustria, che riteniamo la nostra casa ideale, non vorrà ignorare questa realtà. Nel frattempo noi andiamo avanti nel lavoro quotidiano con la massima coesione".