All'incontro, durante il quale i partner hanno potuto parlare di innovazione per i consumatori nel contesto dell'agricoltura metropolitana, hanno partecipato cinquanta stakeholder provenienti dalle stesse sei aree metropolitane dei partner del progetto Madre, oltre all'ambasciatore di Francia a Tirana Christina Vasak e l'attaché alla Collaborazione istituzionale Isabelle Thomas-Delic.
Gli argomenti affrontati hanno riguardato la percezione e le esperienze dei consumatori a proposito di agricoltura urbana e di filiera corta per frutta e verdura.
Ana Kapaj dell'Università Agraria di Tirana ha presentato il contesto locale per la parte del partner albanese e la percezione dei consumatori riguardo l'agricoltura urbana e periurbana. La sua collega Elena Kokthi ha esposto, invece, i risultati di una ricerca e di un sondaggio sul sistema alimentare locale e sulla filiera breve: come negli altri paesi, il consumo di prodotti bio sta aumentando di pari passo alla presa di coscienza dell'importanza della sostenibilità e della salute personale.
La presentazione dei fattori che promuovono e quelli che ostacolano l'innovazione per i consumatori ha preceduto quella degli stakeholder provenienti dalle sei aree metropolitane e le sessioni del world cafè. Un'occasione per discutere dei concetti chiave emersi dai gruppi di lavoro metropolitani: sistemi alimentari locali come alternative alla distribuzione convenzionale, sicurezza e tracciabilità dei prodotti locali, i catering come uno spazio per sperimentare il cibo proveniente dall'agricoltura urbana, così influenzando la percezione dei consumatori su questi prodotti.
Il secondo giorno di Twg è stato dedicato a visitare esempi di buone pratiche di agricoltura metropolitana a Tirana, a cominciare dalle iniziative di piazza Skandenberg (la piazza principale della città), dove sono coltivate numerose piante aromatiche e alberi da frutto, e gestita dal Comune nell'ambito del progetto Tirana 030, che punta ad ampliare la superficie del verde cittadino.
I partecipanti hanno poi visitato alcuni quartieri della capitale albanese per scoprire gli orti urbani nati grazie ad una legge che bilancia il rapporto tra edifici e spazi verdi. Orti che sono uno spazio di socialità dove persone di diverse generazioni condividono la pratica dell'agricoltura.
Queste visite sono state l'occasione per partner e stakeholder di scoprire e studiare le iniziative locali legate all'innovazione per i consumatori, usando le loro esperienze e le difficoltà incontrate per implementare nuovi e migliori metodi per raggiungere gli scopi del progetto Madre.