Tradizioni secolari e calici d’emozione: il vino più elegante al mondo ha ora il suo premio esclusivo. In concomitanza con Expo 2015, l’Italia, con il contributo di Regione Lombardia, l’organizzazione dell’Associazione no profit Gam e20 e il supporto tecnico dei docenti del Corso di laurea di Scienze agrarie dell'Università degli Studi di Milano, ospita l’International sparkling awards Milan, il primo Premio internazionale dedicato unicamente alla migliore produzione enologica nazionale e internazionale di vino rifermentato in bottiglia. Un concorso unico nel suo genere, nato con l’obiettivo di celebrare una delle produzioni più interessanti, valorizzando un segmento di mercato ricco di etichette eccellenti che saranno valutate da un gruppo qualificato e qualificante di esperti, con la possibilità di far salire sul podio terroir di straordinaria finezza, conquistando così un ruolo di primo piano in uno dei più importanti mercati internazionali. Nonostante latitudini, temperature, umidità e terreni differenti, infatti, molti Paesi vantano produzioni di grande qualità, con vini rifermentati in bottiglia, capaci di regalare emozioni straordinarie.

"Il tema di Expo 2015 - ha detto l'assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia Fabrizio Sala - apre a un'importante riflessione sulle potenzialità del nostro territorio in campo alimentare. E la nostra è una terra che in questo settore ha dato i natali a eccellenze enogastronomiche impareggiabili. Ospitare l'International sparkling award qui, in Lombardia, è dunque un'occasione unica, visto il contesto di Expo 2015, per promuovere i nostri prodotti di fronte a tutto il mondo. Regione Lombardia ha adottato questa stessa strategia ospitando nel suo spazio all'interno dell'esposizione universale, 'Pianeta Lombardia', i consorzi di tutela dei vini lombardi, che hanno così avuto modo di farsi pubblicità di fronte a delegazioni economiche e diplomatiche internazionali".

Manca solo poco più di un mese per poter accedere alla corsa verso l’ambito premio: entro il prossimo 10 agosto, chiunque vorrà, potrà iscrivere la propria cantina, da qualsiasi Regione del mondo, accedendo al sito http://www.isamilan.com/index. Otto le categorie: vini bianchi senza annata, vini bianchi millesimati fino a 36 mesi di affinamento sui lieviti, vini bianchi millesimati da 36 a 60 mesi di affinamento sui lieviti, vini bianchi millesimati oltre 60 mesi di affinamento sui lieviti, vini rosé senza annata, vini rosé millesimati fino a 36 mesi di affinamento sui lieviti, vini rosé millesimati da 36 a 60 mesi di affinamento sui lieviti e vini rosé millesimati oltre 60 mesi di affinamento sui lieviti.
Dal 20 agosto fino al 10 settembre, un panel di assaggiatori d’eccezione, coordinati dall’Università degli Studi di Milano, degusterà i vini in concorso presentandoli all’interno di Expo, al Padiglione Copagri Love it e premiandoli, a fine ottobre, con un’esclusiva cerimonia in uno dei patrimoni artistici e culturali più importanti d’Italia, la Villa Reale a Monza, alla presenza delle più importanti autorità.

In particolare, a valutare le proposte, coordinati da Leonardo Valenti, agronomo, enologo, consulente per importanti aziende vinicole e docente presso l'Università degli Studi di Milano, saranno esperti, come Andrea Alpi, sommelier, esperto di didattica della degustazione, collaboratore del Seminario Permanente Luigi Veronelli, della Guida Oro I Vini di Veronelli, della Guida Oro Gli Spumanti d’Italia e della collana I Migliori Vini d’Italia; Francesco Beghi, collaboratore de il Gambero Rosso per la Guida Vini d’Italia, per l’Almanacco del Bere bene e per la Guida Ristoranti d’Italia; Andrea Bonini, direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli; Fabio Giavedoni, sommelier e contributor di Slow Food Wine. E ancora: Giampaolo Gravina, docente della cattedra di Estetica fenomenologica all’Università La Sapienza di Roma e vicecuratore per la Guida I Vini d’Italia dell’Espresso; Luca Martini, eletto nel 2009 miglior sommelier d'Italia e nel 2013 miglior sommelier del mondo; Maurizio Rossi, da 25 anni organizzatore e degustatore per la guida del Gambero Rosso nella selezione delle bollicine di Franciacorta, redattore per la guida del vino quotidiano di Slow Food, membro dell'Ordre des Choteaux de Champagne; e Valentina Vercelli, giornalista, assaggiatore esperto Onav, collaboratrice delle principali riviste enogastronomiche italiane e degustatrice per la guida Slow Wine in Lombardia, Trentino-Alto Adige, Piemonte e Veneto.

Un concorso esclusivo, dunque, che si propone come il primo, decisivo, passo verso la costituzione del primo premio internazionale di categoria, per diffondere e preservare i fondamenti di una produzione di grande valore come quella del Metodo classico. Un’occasione unica per i produttori italiani che, attraverso Isa Milan, potranno mostrare nel mondo l’eccezionale qualità delle loro produzioni, accreditandosi su mercati internazionali con i migliori produttori al mondo.

Per informazioni: www.isamilan.com