Sarà inaugurata il prossimo 14 settembre a Villafranca (Vr) la nuova struttura del Calv, il Consorzio agrario lombardo veneto, che  vanta una superficie coperta di oltre 2.000 mq e un’area esterna di 6.400 mq. Frutto della collaborazione tra Calv e l’amministrazione comunale, la nuova sede subentra alla vecchia agenzia situata in centro a Villafranca. Una scelta strategica che ha permesso di migliorare la viabilità sia del traffico agricolo, sia di quello cittadino. La nuova agenzia, grazie all’ampio magazzino e al centro raccolta cereali, è già diventata il punto di riferimento logistico del comparto agricolo villafranchese e dei comuni limitrofi e andrà a coprire prossimamente anche l’area di Valeggio sul Mincio. A coordinare le attività della struttura, il villafranchese Gianni Garagna e il collega Damiano Leoni con il supporto di un nutrito staff di collaboratori. Con l’agenzia di Villafranca salgono a 63 le strutture commerciali Calv, dislocate tra le province di Verona, Vicenza, Mantova e Brescia.

Il negozio tuttoGiardino si sviluppa su una superficie di 500 mq e propone a tutti gli appassionati di giardinaggio, orticoltura, bricolage e produzioni casalinghe a km zero, una vasta selezione di prodotti per l’agricoltura professionale e non, per la casa e la fattoria, e per il riscaldamento domestico (pellet). Molto ampie inoltre le aree dedicate agli animali domestici e all’arredo giardino e la parte esterna per le piante ornamentali, da orto e da frutto. I festeggiamenti di sabato 14 inizieranno alle 10 con il taglio del nastro, per proseguire fino alla tarda mattinata con la visita delle strutture e un aperitivo caratterizzato dalle migliori produzioni del Consorzio agrario lombardo veneto.

Claudio Valente, presidente Calv: “L’inaugurazione dell’Agenzia di Villafranca è un ulteriore segnale della proattività messa in campo dal Consorzio agrario lombardo veneto, ed è una solida base per tutto il territorio di riferimento. Su questa base si innescano i nuovi servizi del Calv, come le soluzioni avanzate per le risorse idriche e quelle mutualistiche per la gestione delle coltivazioni dei cereali, denominate 'contratti protezione', appositamente studiate per difendere il reddito dell’imprenditore agricolo. Il Consorzio agrario è pronto per affrontare le sfide del prossimo futuro”.