"Il valore del vino made in Italy esportato in Cina raddoppia nel 2010 e fa segnare un aumento delle esportazioni del 109%". 

E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati Istat del commercio estero agroalimentare relativi ai primi undici mesi del 2010.

"L'aumento delle esportazioni - prosegue la confederazione - è confermato anche per altri prodotti del made in Italy agroalimentare, con un aumento del 170% per Grana Padano e Parmigiano Reggiano anche se i volumi restano ancora limitati". 

"Complessivamente - osserva la Coldiretti - per l'agroalimentare made in Italy nel 2010 si è verificato un aumento record delle esportazioni in valore verso la Cina del 57%, anche se si è pesantemente aggravato il disavanzo commerciale del settore". 

"Le importazioni agroalimentari dalla Cina - sostiene la confederazione - sono in valore quasi il triplo delle esportazioni e a preoccupare è il fatto che con la rapida crescita che ha consentito alla Cina di raggiungere il secondo posto nell'economia mondiale, il gigante asiatico nel 2010 ha conquistato anche il primato nel numero di notifiche per prodotti alimentari irregolari perché contaminati dalla presenza di micotossine, additivi e coloranti al di fuori dalle norme di legge, da parte dell'Unione europea".