Decine di manifestanti (28 secondo l'opposizione, 14 secondo fonti ufficiali) sono stati uccisi in due località della Tunisia centro-occidentale, Thala e Kasserine, negli scontri con le forze dell'ordine, nell'ambito della rivolta scoppiata in tutto il Maghreb contro il carovita. Secondo Radio Kalima, i morti sarebbero già 50, mentre la protesta si estende in tutto il Paese. 

Secondo il presidente della Confeuro Rocco Tiso, quanto sta accadendo in queste ore in Algeria e Tunisia è il frutto della non risoluzione della crisi agricola che sta mettendo in ginocchio l'intero comparto agro-alimentare mondiale

"E' necessario - sostiene Tiso - affrontare per tempo questa nuova emergenza, prima che intacchi seriamente lo scambio dei prodotti agricoli nel mediterraneo. E' quindi urgente la nascita di un tavolo agricolo dell'area che individui le misure in grado di scongiurare l'acutizzarsi della crisi e favorisca la ripresa del settore".