Gli eurodeputati italiani Paolo De Castro, presidente della commissione Agricoltura, Giovanni La Via, membro delle commissioni per i Bilanci e di quella speciale sulle sfide politiche e le risorse di bilancio per un'Unione europea sostenibile dopo il 2013, e Sergio Silvestris stanno per avviare in Italia una serie di incontri locali con tutti i portatori di interesse agricoli per poter conoscere i diversi orientamenti in vista della riforma della Pac

I tre parlamentari hanno ricevuto il sostegno del coordinatore degli assessori all'Agricoltura Dario Stefano che si è augurato che attraverso questo percorso di ascolto l'Italia sappia trovare la capacità di fare alleanze. 

De Castro, La Via e Silvestris hanno annunciato il loro programma, sebbene non abbiano reso noti i dettagli, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede di Roma del Parlamento europeo

Il presidente della commissione Agricoltura del Pe è convinto che non ci sia nulla di scontato nella prossima riforma e che tutte le energie debbano essere utilizzate per mantenere l'attuale budget e individuare i criteri di distribuzione degli aiuti previsti dal primo pilastro, cosa non ovvia se si tiene conto che alcuni paesi hanno già chiesto una riduzione del capitolo agricoltura. 

"Per questo motivo - ha sottolineato - la presenza di la via sia nella commissione speciale sulle sfide politiche e le risorse di bilancio sia, soprattutto, in commissione Bilanci dove è relatore per i capitoli agricoli, è essenziale. La presenza agricola in commissione speciale è consistente - ha confermato La Via - ma poiché l'Unione europea vive di finanza derivata è difficile aumentare le risorse in tempi di crisi". 

La procedura di codecisione permette infatti al Parlamento di avere un ruolo di coprotagonista con il consiglio e nel caso della materia di bilancio, laddove si ravvisi una maggioranza qualificata, di protagonista, ha sottolineato De Castro. 

L'esponente dei socialisti e democratici europei ha definito il nuovo assetto istituzionale europeo una sorta di "bicameralismo" che potrà tornare utile nella misura in cui in Italia, come in altri Stati membri, si farà un gioco di squadra adeguato attorno alla futura Pac. 

"Pur appartenendo a forze politiche diverse sul piano europeo, marciamo all'unisono per difendere gli interessi italiani", ha osservato La Via. 

Prima, però che la discussione sulla Pac entri nel vivo, la proposta legislativa è attesa per il 2011, sarà in discussione il pacchetto latte, ha ricordato il presidente della Commissione. Non è escluso che tale pacchetto venga esteso anche ad altri settori come ha chiesto il Parlamento. 

"Su questo capitolo - ha avvertito De Castro - dobbiamo essere pronti, anche perché Francia e Spagna hanno annunciato un documento comune. Infine, in gennaio o febbraio del 2011 sarà presentato il pacchetto sulla qualità".