"Il vertice che si terrà a Copenaghen dal 7 al 18 dicembre – dichiara il presidente nazionale Confeuro Rocco Tiso - sarà un appuntamento centrale nel quale l’agricoltura dovrà avere il ruolo che legittimamente le spetta".
I miglioramenti climatici non possono che passare per l’adozione di nuove misure volte a favorire la produzione di energie rinnovabili, la cattura del carbonio mediante la riforestazione del pianeta, e la difesa dei prodotti di qualità e delle tipicità regionali.
"Quel che è necessario che i Governi mondiali capiscano – continua Tiso – è che l’agricoltura è conditio sine qua non di un modello nel quale il rispetto ambientale e la tutela del territorio non sono variabili, ma parte integrante del migliore dei modelli agro-ambientali esistenti"
"L’auspicio – conclude il presidente – è che il Governo italiano sia in grado di farsi portavoce, in questo contesto storico più che mai, delle innovazioni che permetteranno all’agricoltura di uscire dalla crisi di settore nella quale è caduta".
Aiutare l’indotto agricolo e migliorare le condizioni della terra contemporaneamente, è una possibilità importante che non può non essere raccolta, farlo significherebbe non essere capaci di curarsi delle prossime generazioni e nemmeno di se stessi.
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Fonte: Confeuro