Si è svolta il 10 agosto, a Parigi, presso il ministero dell'Agricoltura, una riunione del gruppo di contatto "Pesche e nettarine" del comitato misto Spagna-Francia. Vista la gravità della situazione attuale di mercato non sopportabile per i produttori, la riunione del gruppo di contatto è stata allargata per la prima volta anche alla partecipazione italiana ed ha visto presenti i rappresentanti di Fedagri-Confcooperative e del Centro servizi ortofrutticoli di Ferrara. Le delegazioni si sono impegnate a partecipare e sostenere da subito incontri a cadenza settimanale tra i tre paesi per analizzare la disponibilità dell'offerta e l'evoluzione dei prezzi sui mercati europei ed in prospettiva sviluppare un metodo di lavoro molto rapido ed agile mirato alla migliore sistematizzazione ed organicità di questi scambi. 
 
Sulla crisi è intervenuta anche Confagricoltura. Secondo l'organizzazione, l'eccesso di sovrapproduzione penalizza notevolmente l'Italia (il secondo paese produttore al mondo di pesche e nettarine dopo la Cina) con un calo delle quotazioni all'origine anche del 50%. Sono quattro i paesi che superano il milione di tonnellate di produzione - Cina,Italia, Spagna e Usa - e, da soli, rappresentano quasi il 70% della produzione mondiale. Nell'incontro di Parigi è emerso come la crisi sia generalizzata in Europa e vada affrontata con decisione da Bruxelles. Ad avviso di Confagricoltura, in una situazione di instabilità dei mercati, bisogna prevedere nell'ambito della Politica agricola comunitaria una strumentazione adeguata per fronteggiare le crisi ormai sempre più ricorrenti.