'Le cifre che Inea (Istituto nazionale economia agricola) ci mette a disposizione con il suo Annuario sono l’autorevole dimostrazione che il comparto agricolo va difeso e sostenuto'. Così il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia commenta la 61° edizione dell’annuario redatto dall’Inea.
'Il lieve aumento del Pil da la sensazione che l’agricoltura, a differenza di altri settori, più coinvolti nella crisi dell’economia virtuale, ha una sua forza dettata da un inscindibile rapporto con la realtà. Ma occorre', prosegue Zaia, 'tenere conto delle difficoltà occupazionali e della questione prezzi, che portano a scambi commerciali sempre più pesanti per il nostro sistema. Nello scenario che ci presenta Inea, una grande soddisfazione', ha sottolineato il ministro, 'viene data dal prezzo della terra, sia pure con le differenziazioni dovute alle aree geografiche, che ha registrato un aumento del proprio valore.Complessivamente dobbiamo chiedere al sistema Paese una maggiore attenzione a un settore che rappresenta, in ogni caso, la ricchezza reale del nostro Paese'.    
Di seguito alcuni dei dati più significativi riportati dall’annuario:
- Aumento del Pil con un più 1,5%, cresce il valore aggiunto, più 1,6%, per quel che riguarda il 2007.
- I dati sono positivi grazie all’apporto di servizi (+1,8) e industria (+0,8) leggera flessione per l’agroalimentare. 
- Buono l’andamento della produzione, che nel 2007 si è attestata  a 48.649 milioni di euro correnti, con un aumento pari a  un più 2,5% rispetto al 2006, la pesca è il settore che traina il trend positivo della produzione con un incremento del 4,7%.
- I dati che riguardano il mercato fondiario registrano una crescita sostanziale del valore dei terreni agricoli.
- Il prezzo della terra è salito di 17.000 euro per ettaro, una variabile che cambia in relazione all’area geografica. 
- Gli occupati nel settore agricolo nel 2007 sono pari a 1,3 milioni, ovvero il 5,3% del totale complessivo dell’economia.
- Rispetto all’anno precedente è stata calcolata una riduzione del 3%.
- Il peso dell’occupazione agricola su quella totale si aggira intorno al 4%. 
- Nel 2007 si registrano 924.000 occupati rispetto ai 982.00 dell’anno precedente.
- Continua a migliorare il saldo normalizzato degli scambi dei prodotti dell’agroalimentare che dal -15,5% passano al meno 14,5%.
Segnale del progressivo miglioramento della posizione commerciale dell’agroalimentare che ha visto crescere le esportazioni del 6,3% e le importazioni del 2,1%.