E' a conclusione di una fitta serie di incontri serrati ma costruttivi che le parti sono giunte al testo normativo finale che ha interessato ben 33 dei 68 articoli contrattuali e i cui punti salienti, sul piano economico, si sostanziano in: incremento delle retribuzioni minime mensili (108 euro a regime nel biennio 2008-2009 calcolati su un livello intermedio tra il 4° ed il 5° da corrispondere in tre tranche decorrenti dal 1.1.2008, 1.11.2008 e 1.8.2009), incremento dell'indennità sostitutiva per Premio per obiettivi (+4,74 euro mensili parametrati al 5° livello da corrispondere dal 1.1.2011) e possibilità di destinare parte di quest'ultimo alla previdenza complementare e/o all'Assistenza sanitaria.
La retribuzione per il periodo 01 gennaio31-marzo 2008 sarà erogata con le retribuzioni di aprile, giugno e settembre 2008. Sul piano normativo edizione 2008-2011 del Ccnl UnionAlimentari-Confapi si caratterizza per un marcato consolidamento dell'orientamento verso le imprese alimentari di piccole e medie dimensioni. A riprova di ciò la conferma ed il miglioramento delle clausole contrattuali del contratto uscente, quali ad esempio: utilizzo di orari di lavoro flessibili maggiori, su base annua, per le aziende fino a 50 dipendenti (92 ore), fino a 250 dipendenti (76 ore) ed oltre 250 dipendenti (68 ore); lavoro straordinario: periodo nel quale calcolare la durata media della prestazione settimanale non superiore per legge a 48 ore, 6 mesi per le aziende fino a 100 dipendenti, 4 mesi per quelle con più di 100 dipendenti; maggiori durate dell'apprendistato professionalizzante per le aziende fino a 50 dipendenti e fino a 250 dipendenti; part-time: limite del 2% per le aziende fino a 100 dipendenti e del 3% nelle aziende con più di 100 dipendenti; incremento del numero massimo di ore utilizzabili per contratti a tempo determinato e/o di somministrazione nelle aziende fino a 100 dipendenti.
Massima la soddisfazione espressa dal vice presidente UnionAlimentari-Confapi delegato alle relazioni sindacali, Alberto Viappiani: 'Reciproca stima nel rispetto dei ruoli e disponibilità all'ascolto della controparte hanno caratterizzato l'intera fase di contrattazione. Da parte di entrambi è risultata evidente la volontà di armonizzare il contratto 2008-2011 alle nuove disposizioni di legge e giungere alla migliore soluzione possibile, tenendo conto delle rispettive esigenze'. 'UnionAlimentari-Confapi si è adoperata affinché il Ccnl delle Pmi alimentari continui ad essere uno strumento di dialogo tra le parti che vivono l'azienda, con un linguaggio comprensibile e condiviso e soprattutto, di facile consultazione ed interpretazione. Oltre che un mezzo funzionale a migliorare sia la qualità della vita dei lavoratori sia gli aspetti organizzativi delle aziende rappresentate. Consapevoli che il successo dell'azienda moderna passa anche attraverso il suo orientamento responsabile, auspichiamo l'adesione del CCNL UnionAlimentari –Confapi da parte di un numero crescente di Pmi alimentari'