Una decisione gravissima. Ancora una volta l’incapacità di decidere dei governi porta a prendere una decisione che va contro il volere della maggioranza dei cittadini europei, che più volte hanno espresso la loro contrarietà agli Ogm”. Così Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente commenta il via libera dato oggi dalla Commissione europea alla commercializzazione sul mercato europeo del mais transgenico 59122 (chiamato anche Herculex Rw) su cui gli Stati membri non erano riusciti a raggiungere né una maggioranza a favore, né una contraria. L’imprimatur di Bruxelles riguarda anche altri tre alimenti geneticamente modificati: una barbabietola da zucchero (l'H7-1) e di altre due mais ibridi (il 1507xnk603 e il 603xmon810). “Vengono autorizzati oggi, ad uso alimentare e mangimistico, alimenti di cui non si conoscono ancora i rischi per la salute umana e animale – dice il presidente di Legambiente -. Mentre è chiaro il pericolo di contaminazione che le colture geneticamente modificate rappresentano per la biodiversità. Chiediamo al governo italiano d’impegnarsi alla testa di una maggioranza che parli forte e chiaro, rispecchiando il volere dei cittadini italiani ed europei".