Il professor Canova, presidente del comitato scientifico delle Giornate Fitopatologiche che quest'anno si sono svolte a Montesilvano (PE) con il patrocinio della Regione Abruzzo, dell'ARSSA e dell'Enoteca Regionale, ha aperto i lavori della prima giornata, interamente dedicata all'analisi di problematiche legate a Limiti Massimi Residui, sicurezza alimentare e giusta dose dei fitofarmaci.
In particolare, nel corso della mattinata si è fatto il punto della situazione sull'attività delle istituzioni, a partire dai controlli coordinati dall'Ispave che evolveranno nel prossimo futuro verso l'analisi più approfondita dei principi attivi organo-clorulati, degli agrofarmaci registrati sulle colture minori, dei residui su prodotti trasformati (vino, olio, miele...) e delle curve di decadimento.
E' stato inoltre presentato il progetto di revisione del DPR 290/01 che, pur mantenendo invariati obblighi come quello del Registro dei trattamenti e degli adempimenti per i rivenditori, modifica sostanzialmente le basi dei protocolli di sperimentazione di nuovi prodotti, nonchè predispone le fondamenta per la costituzione di un Comitato di coordinamento per il corretto uso dei prodotti fitosanitari.
Il pomeriggio si è chiuso con la Tavola Rotonda: "La giusta dose per un uso sostenibile degli agrofarmaci nella difesa integrata delle colture fruttiviticole", moderata dai professori Cesari e Baraldi, che hanno introdotto la discussione richiamando la Comunicazione dell'UE 249/2002, la quale evidenzia la necessità di una strategia tematica per l'uso sostenibile dei fitofarmaci, i cui obiettivi prioritari sono la riduzione dei livelli delle sostanze attive, la promozione dell'uso di tecniche agricole con apporto basso o nullo di fitofarmaci, il miglioramento dei controlli sull'uso e sulla distribuzione dei fitofarmaci e, infine, la minimizzazione dei pericoli e dei rischi per la salute e l'ambiente.
Linea guida degli interventi è stata la sottolineatura della necessità di approccio multidisciplinare al problema, coinvolgendo da una parte le aziende produttrici di agrofarmaci, dall'altra le Società del settore macchine, congiuntamente all'attività di formazione degli utilizzatori, a cura delle istituzioni territoriali, dai Servizi ai Consorzi fitosanitari.
In particolare, Marco Rosso di Agrofarma (nella foto) ha indicato come prioritario il tema della corretta applicazione degli agrofarmaci, termine che vuole comunicare l'indispensabilità di tali prodotti per la cura delle colture, ma anche - di conseguenza - la necessità di un loro corretto utilizzo: quando servono e nelle quantità strettamente necessarie.
D'accordo con l'affermazione che "la ricerca dovrà essere multisettoriale e abbracciare i settori della biologia, della meccanica e della chimica degli agrofarmaci" anche il rappresentante di Unacoma, Rinaldo Melloni, che ha concluso gli interventi della prima giornata.
Per leggere il programma delle giornate:
http://dns.agrsci.unibo.it/giornatefitopatologiche/
Quest'anno una novità organizzativa ha caratterizzato le Giornate Fito ed è stata la presenza degli stand di Istituzioni ed Aziende private che hanno permesso, fra l'altro, di approfondire le tematiche affrontate nei poster e nelle comunicazioni in uno spazio adatto all'incontro ed al confronto.
Concludiamo con un ringraziamento particolare da parte dello Staff di Image Line al comitato organizzativo presso il Centro di Fitofarmacia del Di.Pro.Val. (Università degli Studi di Bologna - facoltà di Agraria) ed in particolare al Prof. Brunelli, per l'attenzione sempre costante all'attività di divulgazione in Agricoltura.
Per ulteriori informazioni: Centro di Fitofarmacia - Di.Pro.Val UniBO - E-mail: giornfit@agrsci.unibo.it
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Fonte: Agronotizie