È nato il Consorzio di tutela del miele Dop delle Dolomiti Bellunesi.
Ad annunciarlo, con una nota ufficiale, è stato il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dopo il riconoscimento fatto dal ministero stesso il 10 giugno 2025.
Il Consorzio avrà sede a Limana, in provincia di Belluno, con un consiglio direttivo composto dal presidente Roberto Piol, dal vicepresidente Andrea Scotton, e dai consiglieri Giuliano Viel, Stefano De Salvador, Luca Stefani, Teresa Vieceli.
Tra i vari protagonisti di questa nuova realtà si devono menzionare anche i soci fondatori Eugenio Arnoffi e Stefano Campedel, che sono stato tra i pionieri dell'iniziativa.
Per il sottosegretario del Masaf Luigi D'Eramo, il riconoscimento di questo consorzio rappresenta un segnale chiaro dell'impegno del ministero a sostenere l'apicoltura italiana, settore strategico per l'ambiente e l'agricoltura, e a rafforzare i consorzi di tutela come strumenti chiave per garantire qualità, origine e distintività delle produzioni Dop.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del nuovo consorzio, Roberto Piol, che ha parlato di un risultato importante, frutto di due anni di lavoro e confronto con il ministero.
Un riconoscimento che per Piol potrà aprire nuove opportunità per il miele Dop bellunese e per tutta l'apicoltura della zona.
Il miele Dop delle Dolomiti Bellunesi viene prodotto nell'intero territorio della provincia di Belluno e comprende le tipologie millefiori, acacia, rododendro, castagno, tarassaco, tiglio, melata di bosco e melata di abete.
Tutti mieli che, come riporta il consorzio, presentano caratteristiche peculiari che dipendono dalla flora tipica degli ambienti montani.
La provincia di Belluno, infatti, presenta un territorio interamente montano ed è la meno popolata e la più boscosa delle provincie del Veneto, oltre a comprendere il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi ed il Parco Regionale delle Dolomiti d'Ampezzo.
Ora il nuovo consorzio avrà il compito di vigilare, promuovere e tutelare il miele e gli altri prodotti dell'apicoltura delle Dolomiti Bellunesi.