"La partita quote latte è tutt'altro che chiusa. Molti ancora i problemi che restano aperti e che stanno creando notevoli difficoltà e un pesante clima d'incertezza tra gli allevatori. Serve, quindi, un pronto intervento che riporti nel settore chiarezza e permetta di sviluppare tutte quelle azioni già decise e attualmente in discussione per contrastare una crisi molto complessa". E' quanto sostiene il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi in una lettera inviata al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
"Ad oggi - scrive Politi - la situazione per il comparto del latte appare assai complessa, anche perché non vi è, nonostante le promesse degli scorsi mesi, un puntuale adempimento di quanto previsto dalla legge. Alcuni provvedimenti, in attuazione della legge 33/2009, non hanno, infatti, trovato concreta applicazione, a cominciare dalla conclusione dell'iter delle istanze di rateizzazione, con la comunicazione dell'accoglimento delle richieste e il versamento della prima rata, vista la recente sentenza del Tar".
“Entro il prossimo 30 giugno - scrive ancora nella lettera Politi - dovranno essere liquidati ai singoli produttori gli importi relativi al fondo previsto dal regolamento comunitario per il sostegno del mercato nel settore latte. L'importo complessivo per il nostro Paese è di 23 milioni di euro. E' stata individuata come chiave di ripartizione la produzione realizzata da ciascuna azienda nel periodo di commercializzazione 2008-2009. Tra breve, inoltre, l'Agea dovrà approntare un provvedimento applicativo, con il quale stabilire le modalità operative per l'attuazione e la liquidazione ai produttori".