Aia latte: i mercati della settimana

In Germania si registra un ulteriore calo del prezzo del burro, che scende a quota 2,75 €/kg cedendo poco meno del 2% rispetto alla quotazione delle settimana precedente. In diminuzione anche il prezzo dell'Edam, che perde oltre mezzo punto percentuale. In rimonta, invece, il latte scremato in polvere, che, dopo un periodo abbastanza lungo di cali di prezzo, guadagna oltre cinque punti percentuali (+5,5%). In riduzione anche la borsa polacca, che risente però del rafforzamento della moneta locale. Positive appaiono anche la piazza neozelandese e quella statunitense, con il burro che cresce dell'1,4% negli USA e 1,8% in Nuova Zelanda. Anche in questo caso, però, si sente l’effetto del cambio euro- dollaro che vede una certa ripresa di quest’ultimo nei confronti della moneta europea, dopo un lungo periodo di forte calo. Per i prodotti per l’alimentazione animale, si presentano in diminuzione le borse nazionali, con l’orzo a Venezia che cede il 3,2% e il mais quotato a Udine che diminuisce di quasi due punti e mezzo rispetto all’ultima quotazione. In crescita, invece, sia le piazze europee, sia quella americana dove evidenziamo l’aumento del prezzo del mais di oltre i sette punti percentuali.

 

Ecco il riassunto dei prezzi di alcuni prodotti:

 

 

Riprendiamo questa settimana a parlare delle esportazioni neozelandesi di prodotti lattiero caseari. È certamente un periodo felice questo per i produttori neozelandesi, che vedono costantemente aumentare le esportazioni dei propri prodotti, sia in termini quantitativi, sia, soprattutto, per l’aumento in termini di valore grazie anche al persistere di prezzi più elevati, rispetto all’anno scorso, nei mercati internazionali. In termini produttivi, come si può vedere anche nella tabella riassuntiva che segue, le esportazioni, a febbraio, sono aumentate di un punto percentuale rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A trainare la crescita sono stati il latte intero in polvere, il burro e i formaggi. In termini di valore, le esportazioni sono arrivate a 1.131 milioni di dollari neozelandesi, il 68% in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. A determinare questa crescita è stato certamente l’aumento del prezzo medio spuntato sul mercato internazionale, che in febbraio è stato di circa il 67% più elevato di febbraio 2007. La parte del leone, in questo caso, l’hanno giocato i prodotti spalmabili, cui prezzo è aumentato di oltre il 190%, e il burro (+104%). Consistente anche l’aumento del prezzo del latte intero in polvere (+80% circa).

 

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