Non giungono buone notizie per quanto riguarda i prodotti lattiero-caseari quotati nella borsa di Milano, per lo meno per quanto riguarda i due formaggi grana. Il Parmigiano Reggiano perde, infatti, quasi due punti percentuali portandosi a quota 7,8 €/kg. In diminuzione anche il prezzo del Grana Padano che è stato quotato a 6,3 €/kg, l'1,6% in meno rispetto all'ultima quotazione. Rimangono fermi, invece, gli altri prodotti. Sulle piazze internazionali si ferma la crescita del burro in Germania e Olanda, mentre diminuisce negli USA e in Polonia. L'unico aumento, dell'1,5%, è stato registrato sulla piazza neozelandese. Su quella tedesca subiscono una significativa riduzione sia l'Edam (-2,5%), sia, in misura significativa, il latte scremato in polvere (-7,1%). Tra le altre variazioni si evidenzia l'aumento del prezzo del Cheddar sulla piazza statunitense del 4,4%In merito ai prodotti per l'alimentazione animale le borse nazionali segnano rialzi dei prezzi intorno al mezzo punto percentuale. In aumento risultano anche il mais e la soia sui future di Chicago, rispettivamente del +1,6% e del +2,8%. In diminuzione, invece, le quotazioni del mais a Bordeaux e della soia a Rotterdam.
 
Questa settimana osserviamo...
Anche a dicembre, come nei mesi precedenti, le esportazioni australiane, in termini quantitativi, risultano in calo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Dall'altra parte però, l'aumento dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari sul mercato mondiale, ha contribuito a recuperare la riduzione delle quantità e a realizzare, in termini di valore, un aumento che sfiora il 40% rispetto a Dicembre 2006. Tra i prodotti che hanno segnato riduzioni significative in termini quantitativi evidenziamo il latte in polvere, sia quello scremato, sia quello intero. Complessivamente, le esportazioni hanno totalizzato circa 57 mila tonnellate, il 7,7% in meno rispetto a dicembre 2006. In termini di valore il comparto lattiero-caseario australiano ha registrato un aumento, sempre su base annua, di 38 punti percentuali. A trainare le esportazioni è stato il comparto dei formaggi che ha segnato un incremento superiore al 40%. Il record, in termini di crescita, l'ha segnato il burro che è cresciuto del 133,6%. Importante è stato anche il contributo del latte in polvere, soprattutto di quello intero, che ha registrato un aumento del 51,7% portandosi a quota 60.211 milioni.