In aumento, invece, il prezzo dell’asiago che segna un incremento nelle quotazioni del 2,2%. Risultano ancora fermi gli altri prodotti seguiti dall'Osservatorio.
Nelle borse internazionali predominano i segnali di assestamento, con l’eccezione dell’Edam sulla piazza tedesca (+1,2%) e del Cheddar statunitense (+0,4%). In forte riduzione il prezzo del burro su tutte le piazze, escludendo però quella neozelandese e statunitense dove la riduzione è dovuta esclusivamente all’ulteriore indebolimento del dollaro americano. In Germania il burro perde, rispetto alla settimana scorsa, ben l’8,9%, circa 30 centesimi di euro. Nell’arco delle ultime quattro settimane la riduzione è stata di ben 55 centesimi. In diminuzione anche il latte in polvere, -3,7% in Germania, -2,8% in Nuova Zelanda e -2,9% in Olanda.
Per quanto riguarda i prodotti per l’alimentazione animale evidenziamo gli ulteriori aumenti della soia (+4%) e del mais (+3,3%) sui futures di Chicago. In aumento anche gli altri prodotti ad esclusione dell'orzo.
Per ulteriori informazioni:
Associazione Italiana Allevatori Sede Legale - Via G. Tomassetti n. 9 - 00161 Roma Tel. 06 854511 Fax 06 44249286 |
© AgroNotizie - riproduzione riservata