Un pagamento a titolo di contributo per la promozione collettiva del latte, sarà la novità per tutti gli esportatori di prodotti lattiero caseari verso gli Stati Uniti. I produttori statunitensi da tempo pagano 15 centesimi di Us$ per ogni 100 libbre di latte venduto (al cambio odierno, pari a circa 19 centesimi di € per 100 kg) per contribuire alle campagne di promozione tese a stimolare i consumi di derivati del latte, come la campagna 'Three-a-day',  che suggerisce di consumare ogni giorno tre porzioni di latte, formaggio o yogurt.

Ad esempio gli esportatori di formaggio dovrebbero pagare circa 1,9 € per ogni 100 kg, dato che mediamente per un kg di formaggio servono 10 kg di latte.

La tassa verrebbe applicata facendola pagare agli importatori, che si rivarrebbero sui loro fornitori. Questa norma è stata approvata dal Congresso nel 2002, ma non è mai stata applicata perché il Dipartimento Agricoltura considerava che potrebbe apparire come un trattamento discriminatorio, ma in base a quanto si legge sulla stampa statunitense pare che le intenzioni siano mutate.


Per ulteriori informazioni:

AIA Associazione Italiana Allevatori - clicca qui per entrare nel sito Internet - bovini, equini, bufalini, conigli, ovi-caprini, suini, visoni, lumache, pesce, lombrichi, cani, polli Associazione Italiana Allevatori
Sede Legale - Via G. Tomassetti n. 9 - 00161 Roma
Tel. 06 854511 Fax 06 44249286