Mercoledì 20 giugno, presso la sede centrale dell’Aia a Roma, si è tenuta la conferenza stampa su “Selezione genetica animale: una risorsa strategica del Paese”. Erano presenti, oltre al presidente dell’associazione italiana allevatori, Nino Andena, il prof. Pierlorenzo Secchiari, presidente dell’associazione scientifica di produzione animale (Aspa), il prof. Alessandro Nardone dell’Università della Tuscia di Viterbo, vice-presidente del consorzio di ricerca e sperimentazione per gli allevatori (Crsa) ed il direttore generale Aia Paolo Scrocchi.
Dopo aver denunciato le gravi difficoltà in cui versano attualmente gli allevamenti italiani, è stato sottolineata la necessità di definire un quadro strategico d’azione, condiviso da ministero, regioni, professionali agricole, sistema allevatori e mondo della ricerca, per offrire risposte adeguate ai nuovi scenari che si vanno delineando all’interno e all’esterno della filiera zootecnica. “I cambiamenti in atto – ha affermato Andena – impongono al nostro sistema zootecnico di recuperare efficienza e competitività per rispondere allo sviluppo della concorrenza internazionale. Occorre inoltre una maggiore integrazione tra ricerca e filiera zootecnica per rendere più immediato il trasferimento delle acquisizioni scientifiche nella realtà applicativa e ridefinire nel contempo i rapporti con l’industria e la distribuzione per governare un mercato sempre più complesso ed omologante”.