Se fino a qualche mese fa il 2006 si preannunciava come un anno quantomai critico per i caseifici e gli allevamenti del circuito del Parmigiano Reggiano, a causa della crisi delle quotazioni, del varo del piano di contingentamento produttivo e del cambio ai vertici del Consorzio di tutela, attualmente si notano segnali di ripresa che fanno ben sperare per l'anno in corso. Tale cauto ottimismo è figlio dei dati pubblicati recentemente sui primi mesi del 2006 in cui si segnala una crescita dei consumi nazionali pari al 2,1%, mentre le esportazioni dei formaggi grana sono aumentate sino al 4,9%. E' calata invece la produzione che passa dai 3.136.191 del 2005 ai 3.089.837 di fine 2006, dati che rientrano appieno nel tetto di 3 milioni e 100 di forme  fissato a inizio campagna.